L'Iran lancia ufficialmente la sua prima Blockchain

L’Iran ha lanciato la sua prima blockchain: servirà a garantire la sicurezza delle aziende.

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a cura di Alessandro Crea

L'Iran Blockchain and Cryptocurrency Association ha iniziato le operazioni sotto gli auspici della Camera di commercio, delle industrie, delle miniere e dell'agricoltura iraniane. Il membro del consiglio dell'associazione Mohammad Reza Sharafi, ha rilasciato la dichiarazione in un'intervista con il sito Web Way2pay, esprimendo la speranza che l'organizzazione rimuoverà le barriere alle aziende crittografiche e utilizzerà la tecnologia blockchain per il bene nazionale.

"L'ICCIMA può aiutarci a difendere i diritti degli innovatori iraniani in tutto il mondo", ha spiegato, sottolineando la recente decisione della ConsenSys Academy di rimuovere 50 studenti iraniani dai suoi corsi online a causa delle sanzioni economiche unilaterali degli Stati Uniti. Nonostante abbiano completato la maggior parte dei loro corsi, gli studenti iraniani sono stati informati a metà novembre tramite e-mail da ConsenSys. La sospensione implica che gli studenti non riceveranno i loro certificati di completamento.

L'organizzazione di nuova costituzione è la prima società affiliata all'ICCIMA a concentrarsi sull'ecosistema blockchain iraniano. Un membro del parlamento, Rahim Zare, ha accusato "ONG locali interessate alla criptovaluta" di trasferire fondi stranieri in altri Paesi, sebbene non abbia presentato alcuna prova. L'IBA ha confutato con veemenza le accuse, sostenendo che il loro intero obiettivo era la promozione della tecnologia blockchain. "Uno degli obiettivi dell'IBA è quello di informare il pubblico e le autorità sui siti Web pericolosi e sui [possibili] casi di frode".

L'Iran Blockchain Community è stata fondata nel 2017 come organizzazione senza scopo di lucro e autonoma di imprenditori, esperti, specialisti e attivisti interessati alla tecnologia in rapida crescita. A seguito delle accuse secondo cui l'IBA aveva violato il suo statuto, il ministero dell'Interno lo ha sospeso a giugno.