La situazione in Europa

Nette differenze tra le regioni d'Italia mentre, in Europa, Grecia e Germania si contendono la maglia nera.

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a cura di Tom's Hardware

La situazione in Europa

In Europa la situazione è ben più variegata. La Germania, che ha una base di installato molto grande e si pensa anche una cultura informatica tra le più avanzate a livello popolare, è seconda come livello di rischio nella classifica, subito dopo la Grecia. Questo lascia pensare due cose: o i tedeschi non sono così attenti alla propria sicurezza come si potrebbe pensare, oppure gli hacker si concentrano sul mercato tedesco, creando così tante minacce da rendere letteralmente "pericoloso" essere un tedesco che usa Internet. A supporto della seconda ipotesi, però, non ci sono molte conferme e quindi l'ipotesi più probabile è che la pervasività stessa di Internet nella quotidianità tedesca diventa un pericoloso metodo di trasmissione dei malware a cui la cultura informatica media (per quanto elevata) non riesce a far fronte.

In generale, i Paesi ancora poco sviluppati informaticamente o economicamente sono più bersagliati

Sul primo posto della Grecia, invece, si teme che l'ampio utilizzo di materiale pirata faccia da volano ai software dannosi, ai quali comunque si unisce una percezione bassa della pericolosità del malware nella Rete. Le altre posizioni suscitano meno perplessità, con in generale i Paesi meno sviluppati tecnologicamente che offrono un più facile bersaglio per gli hacker. Sorprende, però, vedere quanto sia basso il "pericolo" nel Regno Unito, soprattutto considerato che il livello di pervasività di Internet è comparabile a quello della martoriata Germania.