Lo streaming video batterà i botteghini: sorpasso nel 2017

PricewaterhouseCoopers ha stimato che nel 2017 il fatturato statunitense dello streaming online sarà superiore a quello dei botteghini. Le sale non subiranno un tracollo ma saranno sempre meno strategiche.

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a cura di Dario D'Elia

Le sale cinematografiche saranno sempre meno protagoniste del mercato video: negli Stati Uniti entro il 2017 verranno "travolte" dal successo dello streaming video. Secondo l'ultimo rapporto di PricewaterhouseCoopers il fatturato delle piattaforme come Netflix, Hulu e tutte le altre del settore raggiungerà i 17,03 miliardi di dollari. Di contro i botteghini dovranno "accontentarsi" di 12,5 miliardi di dollari nel 2018; il noleggio o la vendita dei supporti fisici come DVD e Blu-ray crollerà a 8,72 miliardi.

Nei prossimi anni gli abbonamenti ai servizi on-demand cresceranno praticamente di circa 10 miliardi di euro. A farla da padroni soprattutto i servizi come Netflix, più che quelli integrati nelle Smart TV e sviluppati dagli stessi produttori – si pensi ad esempio a Sony Entertainment Network e Samsung Smart Hub.

PwC Outlook

In verità le sale cinematografiche non sono spacciate: nel 2013 hanno fatturato 11,56 miliardi di dollari e negli anni cresceranno di qualche punto percentuale. Più che altro saranno sempre meno strategiche perché il successo di un film sarà decretato maggiormente in ambito domestico (smart).

Per di più c'è quella spada di Damocle che incombe sulle teste delle major che si chiama "finestra dei tempi di distribuzione". Oggi un film nelle sale sbarca online solo a distanza di mesi, per altro favorendo il mercato pirata. Domani ogni intervento sulla tempistica potrebbe rivoluzionare l'intero mercato, ma gli esperti sono convinti che i leader del settore faranno di tutto per evitare ogni trauma ai rispettivi bilanci.

Prepariamoci a una svolta governata. Il tempo che Hollywood si organizzi a dovere per continuare a dominare.