Loewe: dalla bancarotta a un possibile progetto di rinascita con Hisense

La bancarotta di Loewe non è il capitolo finale della nota azienda tedesca: Hisense potrebbe procedere ad acquisizione.

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a cura di Dario D'Elia

Loewe, il noto produttore tedesco di televisori andato in bancarotta, ha ancora speranze di risorgere grazie alla cinese Hisense. L'emittente radiotelevisiva Bayerischer Rundfunk venerdì ha confermato che la Cancelleria di Stato bavarese ha ospitato un incontro tra un gruppo di parlamentari e i rappresentanti di Hisense per esplorare la possibilità di un'acquisizione.

I piani cinesi prevedrebbero non solo l'acquisto della società e del suo stabilimento di Kronach ma anche la creazione di un centro di ricerca e sviluppo. In questo verrebbe coinvolta anche Siemens e alcuni atenei bavaresi, con la prospettiva di collaborare nei campi dell'intelligenza artificiale.

Se dovesse arrivare l'ok dai creditori, potrebbero essere assunti 100 dipendenti per consentire presso il sito di Kronach il riavvio della produzione e la consegna di televisori entro tre mesi. Da ricordare infatti che la scorsa estate Loewe è stata costretta a licenziare 400 addetti.

Il problema però è anche il fattore tempo: se dovesse completarsi l'acquisizione dei diritti sul marchio Loewe da parte di Skytec – già in trattativa con il principale creditore Riverrock – l'intera operazione di salvataggio potrebbe andare a monte. Giusto qualche giorno fa il fornitore automobilistico dott. Schneider ha rilevato la produzione EMS (Electronics Manufacturing Services) di Loewe: a partire dal 2020 sfrutterà le apparecchiature di collaudo per la compatibilità elettromagnetica e realizzerà cruscotti e console centrali per automobili.