L'Oman chiede aiuto alle aziende estere per le norme sulle risorse digitali

Le autorità dello stato mediorientale dell'Oman hanno chiesto a società specializzate, interessate ad aiutare il paese a istituire un quadro normativo per le risorse virtuali, di presentare le loro proposte. Le aziende interessate devono presentare le loro proposte entro e non oltre il 23 marzo 2022.

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a cura di Alessandro Crea

L'autorità di regolamentazione finanziaria dell'Oman, la Capital Markets Authority (CMA), ha recentemente invitato le aziende interessate ad aiutarla a creare un quadro normativo per le attività virtuali e a partecipare a una procedura di gara.

Secondo un rapporto di Unlock Media, questo processo di creazione del quadro normativo sarà diviso in due fasi. La prima parte individuerà e definirà il quadro legislativo e normativo necessario per la regolamentazione dei beni virtuali. Stabilirà inoltre le garanzie adeguate per gli investitori.

La fase successiva, secondo il rapporto, comporterà la formazione e il supporto tecnico per la CMA, nonché la creazione dei moduli dei manuali di lavoro. Nel frattempo, in uno screenshot dell'annuncio di gara condiviso da un utente di Twitter, la CMA chiede alle aziende "specializzate" che desiderano partecipare alla procedura di gara di pagare un'offerta e di presentare i documenti richiesti che includono una copia del certificato di registrazione commerciale.

La gara d'appalto da parte della CMA arriva diversi mesi dopo che la banca centrale del paese ha avvertito i residenti dell'Oman dei rischi del trading di criptovaluta. L'invito alla gara arriva anche quasi quattro mesi dopo il lancio da parte della banca centrale di una task force incaricata di studiare i pro e i contro dell'autorizzazione all'uso delle criptovalute. Secondo l'annuncio di gara, le aziende interessate devono presentare le loro proposte entro il 23 marzo 2022.