L'UE scruta Google Book, che sfida Amazon

L'Unione Europea vuole vederci più chiaro sull'accordo tra Google e gli editori. Google, intanto, mette in piedi la vendita di e-book.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'Unione Europea sta mettendo sotto stretta osservazione Google Book, dopo che la Germania ha sollevato qualche perplessità sul servizio e sulla sua compatibilità con le leggi sul copyright.

Al centro dell'attenzione c'è l'accordo che Google ha firmato con autori ed editori negli Stati Uniti, che gli permette pubblicare qualsiasi testo presente nelle biblioteche degli Stati Uniti, riconoscendo agli editori una cifra forfettaria più il 63% di eventuali introiti, derivati da pubblicità e iscrizioni al futuro servizio a sottoscrizione.

Al momento l'accordo è in fase di definizione, e gli editori hanno tempo fino al prossimo 4 settembre per aderire, poi la Corte si esprimerà su un eventuale rischio di monopolio. Anche la SIAE ha manifestato il suo interesse, visto che nell'elenco ci sono diversi testi di autori nazionali.  

Ad aprire i giochi è stato un appello tedesco, secondo il quale Google sta "rubando" la proprietà intellettuale degli scrittori teutonici, perché non si è procurata il benestare degli autori. Quasi immediatamente è arrivato il supporto di Gran Bretagna e Francia, a sostenere i timori per la nascita di un monopolio.

Se Gutenberg avesse saputo del ginepraio del coyright, forse avrebbe fatto il contadino.

Prevedibile la reazione di Google, i cui portavoce si dicono "sereni e pronti al dialogo".

La questione potrebbe assumere proporzioni rilevanti, visto che Google ha fatto sapere di aver attivato un programma che permetterà agli editori di vendere e-book direttamente tramite i suoi servizi, proponendosi, di fatto, come concorrente di Amazon/Kindle.

Al momento l'accordo sui libri e la vendita di e-book viaggiano su binari separati. GoogleBook, tuttavia, offre collegamenti a siti di vendita di libri, tra i quali proprio Amazon. Passare alla vendita diretta degli e-book, quindi, sarebbe una svolta importante, perché l'acquirente che da GoogleBook finisce su Amazon sarebbe dirottato su un servizio Google.

Google vuole rendere disponibili gli e-book su ogni tipo di dispositivo, lasciando decidere gli editori riguardo al prezzo; Amazon, invece, fissa un prezzo di 9,99 dollari, e permette di usare esclusivamente il suo Kindle.

L'Unione Europea si conferma come la maggiore entità interessata a far rispettare le leggi sul diritto d'autore e sulla concorrenza (come nei casi Microsoft e Intel), in opposizione agli Stati Uniti, dove fino ad oggi ha prevalso una politica del laissez-fair, grazie alla quale i vari attori hanno potuto muoversi con molta libertà, senza preoccuparsi d'interventi da parte del governo di Washington. Barak Obama, tuttavia, ha fatto capire di voler cambiare direzione.