Ma anche loro hanno qualche problema

I televisori dagli schermi piatti rappresentano ormai il futuro della televisione. HDTV, convergenza digitale e DVD ad alta risoluzione stanno contribuendo a rendere i televisori CRT obsoleti entro i prossimi due anni. Se siete tentati dall'acquisto di un televisore a schermo piatto, dovrete scegliere tra due tecnologie complementari anche se sostanzialmente differenti tra loro: Plasma e LCD

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a cura di Tom's Hardware

Ma anche loro hanno qualche problema

Ma anche loro hanno qualche problema

Sfortunatamente, le angolazioni della visuale dei singoli pixel non sono paragonabili a quelli di uno schermo al plasma, né con quelli CRT. La luce emessa da dietro il pannello deve passare attraverso due polarizzatori prima di raggiungere la superficie del monitor. I costruttori hanno già fatto grandi progressi in questo campo e attualmente si stanno avvicinando sempre di più ad angoli abbastanza ampi da essere accettabili per un uso in salotto.

Anche le prestazioni del contrasto rimangono inferiori a quelle di schermi al plasma e CRT, ma ciò non rappresenta necessariamente un problema. Il difetto più importante invece, è legato alla profondità dei neri. Come abbiamo visto, i pixel di uno schermo LCD sono semplicemente dei selettori di luce, di sicuro non la tecnologia migliore in circolazione visto che soffrono di "perdite di luce". Quindi, anche quando questi selettori sono completamente chiusi (dovrebbero perciò rappresentare un pixel completamente nero), si ha una percepibile fonte di luce. Naturalmente questo è un campo dove plasma e CRT godono solo di vantaggi: con queste tecnologie infatti, nero vuol dire proprio oscurità totale.

Anche la latenza rappresenta un problema nei monitor LCD. Questa tecnologia è fondamentalmente lenta, per cui sono meno adatti alla visualizzazione di immagini animate rispetto uno schermo al Plasma. Il costante progresso in questo campo ha reso gli LCD molto più prestanti, ma comunque ancora lontani dal poter essere paragonati ai CRT.

Infine, dato che la risoluzione originale degli LCD è alta, con immagini video e filmati bisogna necessariamente utilizzare un'interpolazione dei pixel, almeno fino a giorno in cui si adotterà l'HD (alta risoluzione). I televisori LCD non godono di grandi prestazioni sotto questo punto di vista, ovviamente le difficoltà incrementano all'aumentare della risoluzione da visualizzare. Tutti i produttori stanno però concentrando i propri sforzi per risolvere questo problema ed alcuni sono già riusciti a raggiungere risultati accettabili con schermi da 26 pollici; purtroppo ad oggi non abbiamo ancora trovato un'immagine interpolata che ci soddisfi. In teoria l'avvento dell'alta risoluzione dovrebbe dare un colpo di spugna a questo tipo di problemi poiché l'immagine avrà la stessa risoluzione dello schermo e l'interpolazione sarà solo un ricordo.