Maker è anche vintage, la magia del riciclo dei materiali

Alla Maker Faire 2015 di Roma abbiamo scovato tre progetti maker innovativi. Dal recupero di elettrodomestici vintage al lapis con grafite riciclata.

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a cura di Dario D'Elia

In principio erano elettrodomestici, ma oggi lo spirito maker li ha trasformati in radio, lettori CD e giradischi. Sì, avete capito bene, proprio quelli di vinile. Alla Maker Faire di Roma la startup Elettroevoluzione ha presentato la prima linea di elettrodomestici vintage, per lo più Braun e Rowenta, totalmente rinnovata nelle funzionalità.

Ovviamente si parla di serie limitate e numerate, ma questo è solo il primo passo perché il potenziale è enorme. I prezzi di listino partono da circa 600 euro: è il caso ad esempio del radio-asciugacapelli.

Utile e geniale "Perpetua", la prima matita (bisognerebbe dire lapis in verità) realizzata con un materiale innovativo composto per l'80% da grafite riciclata derivante dagli scarti di lavorazione industriale. Il prodotto è totalmente "Made in Italy", non richiede l'aggiunta di vernici protettive, è atossico, resiste agli urti e consente la scrittura anche senza punta. Per di più da un lato ha anche una gomma da cancellare fusa con il corpo. La realizzazione è a cura di Alisea, un'azienda specializzata nel recupero industriale e reimpiego. Il prezzo è di 5 euro.

Lucy invece è un dispositivo capace di catturare la luce solare per illuminare una stanza di circa 25 metri quadri. In pratica in ambiente domestico è possibile ritardare l'accensione delle lampade, riducendo di conseguenza in consumi. Lucy è dotata di sensori e un motore interno ad alimentazione solare che non richiede un particolare posizionamento. Basta metterla in una zona illuminata dal Sole fuori dalla finestra e in autonomia regola il suo specchio per far convergere su un punto la luce di cui si ha bisogno. Il prezzo del primo lotto è stato di 200 dollari.