Mark Zuckerberg esalta Facebook Messages

Zuckerberg spiega i motivi della creazione di Messages e consiglia ad Apple di non perdere il treno dei social network, riferendosi al mancato accordo fra Facebook e Ping. Intanto aumentano le perplessità sulla gestione dei contatti degli utenti con il nuovo sistema di messaggistica integrata.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Nel corso di una intervista al Web 2.0 Summit, l'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg ha spiegato le motivazioni del suo progetto Messages. La nuova funzione di Facebook riunisce i sistemi di comunicazione all'interno del social network, senza distinguere fra chat, SMS e posta elettronica (Facebook Messages. L'email è roba per vecchi).

Stando a quanto riferito da Zuckerberg, gli studenti delle scuole superiori sostengono che comunicare solo tramite posta elettronica non sia abbastanza reattivo. Inoltre, sarebbe stata rilevata un'avversione nei confronti dei rigori dei programmi di posta elettronica, che impongono di conoscere gli indirizzi e-mail dei destinatari e compilare l'oggetto, gli eventuali campi CC e BCC.

Facebook messages

"Quello che intendo è che la posta elettronica è troppo formale", ha dichiarato Zuckerberg. "Google ha cercato di reinventare la messaggistica con Wave e non ha funzionato molto bene. Ma Wave è complicato e privo di buon senso sociale (Google Wave spaccherà con le applicazioni). Partendo dal presupposto di semplificare ciò che è già abbastanza semplice per la maggior parte degli utenti di Internet, Facebook, segue una direzione che piace alla gente". Parola d'ordine semplicità, quindi, sempre che non siate preoccupati per l'archiviazione della corrispondenza.

Alcuni di coloro che hanno assistito alla presentazione di Zuckerberg hanno espresso legittime perplessità riguardo al sistema integrato di comunicazione di Facebook. Per esempio, è stato fatto notare che gli indirizzi di posta elettronica possono essere importati in Facebook dagli altri programmi di posta in modo automatico, però gli utenti non possono esportare i loro contatti. Messages sarebbe quindi un'arma a doppio taglio che consente al social network di aumentare il controllo degli utenti e allo stesso tempo minacciare seriamente concorrenti del peso di Google.

Durante il suo intervento al Web 2.0 Summit Zuckerberg, inoltre, si è rivolto direttamente a Apple, consigliandole di non perdere il treno dei social network, riferendosi alla mancanza di integrazione fra Ping e Facebook (Facebook non accetta l'amicizia di iTunes Ping), che allontanerebbe milioni di potenziali utenti. Secondo Zuckerberg, infatti, le aziende dovrebbero costruire il proprio mercato attorno agli utenti, e questi ultimi sfruttano i social network, quindi non soddisfarli è controproducente. Un modo indiretto per scaricare su Steve Jobs la responsabilità del mancato accordo fra le due aziende per l'integrazione di Facebook in Ping.

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