Mediaset vuole 40 milioni da Sky per la trasmissione sat

Mediaset ha denunciato Sky per ritrasmissione dei canali ex analogici di Rti via satellite. Stima circa 40/45 milioni di euro.

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a cura di Dario D'Elia

Mediaset ha denunciato Sky al tribunale di Milano per la "ritrasmissione dei canali ex analogici di Rti via satellite", ovvero Rete 4, Canale 5 e Italia 1. La questione risale all'anno scorso quando per la prima volta Mediaset decise di avviare una trattativa con il concorrente per ottenere un compenso legato alla visione dei suoi canali gratuiti sulla piattaforma satellitare.

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Sky non ha mai accettato di pagare poiché sostiene che i canali Mediaset sono sempre stati disponibili in chiaro a tutti, gratuitamente su qualsiasi decoder satellitare. Non a caso anche la delibera AGCOM che impone un accordo commerciale con la RAI – sempre per la ritrasmissione su satellite – è stata impugnata e sottoposta al parere del TAR.

Dopodiché come tutti ben sanno da mesi sul telecomando Sky, digitando 104, 105 e 106 non ci sono più i canali Mediaset (poiché criptati) bensì Rai 4, Sky Uno e Fox. Mediaset cerca di recuperare rispetto al passato e magari rilanciare per il futuro.

Sky, secondo l'AD Zappia, "non ha mai ritrasmesso il segnale, ma ha solo ricevuto un segnale gratuito. E nel resto d'Europa, a partire dalla Gran Bretagna nessuna richiesta di pagamento per i canali free ha mai ottenuto un pagamento". Di diverso avviso il consigliere d'amministrazione di Mediaset, Gina Nieri. "I nostri contenuti sono free nei confronti del pubblico, se però vengono trattati da piattaforme a pagamento chiediamo un compenso, perché forniscono un vantaggio competitivo alla piattaforma che li ritrasmette".

In verità come fanno notare gli addetti ai lavori è Mediaset a soffrire di più la situazione soprattutto per la riduzione dell'audience, sebbene marginale.

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La prima udienza del caso Mediaset-Sky è prevista a maggio 2016. C'è ancora tempo insomma per un accordo extra-giudiziale e limitare al ribasso quella stima di compenso che oggi il Biscione valuta di circa 40/45 milioni di euro.

Infine non si può che citare l'ultimo aggiornamento sulla spartizione dei diritti TV della Serie A. L'Antitrust ha concluso l'indagine sul presunto "accordo restrittivo della concorrenza posto in essere da Sky e Rti Mediaset Premium e favorito dalla Lega Nazionale Professionisti della Serie A e del suo advisor, Infront Italia Spa". A febbraio ci sarà l'atteso incontro con le parti e quindi l'analisi delle memorie difensive.

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