Mediaset vuole essere pagata per i suoi canali in chiaro su Sky

Mediaset ha avviato una trattativa con Sky: vuole un compenso per i suoi canali in chiaro fruibili dagli abbonati satellitari.

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a cura di Dario D'Elia

"Nessuna piattaforma televisiva può inserire la nostra programmazione gratuita nella propria offerta a pagamento, usandola come traino per i propri abbonamenti", ha dichiarato il consigliere di amministrazione di Mediaset, Gina Nieri, riferendosi ai programmi in chiaro sulla piattaforma Sky.

uomini e donne
Poveri abbonati Sky, senza "Uomini e donne"

A distanza di anni Mediaset ha deciso di battere cassa per tutti i suoi canali che tutti gli abbonati Sky possono vedere gratuitamente. Legittimo, ma come ha fatto notare l'AGCOM questa negoziazione non può avere nulla a che fare con quella che riguarda il servizio pubblico. Com'è risaputo il Garante ha stabilito che Rai e Sky dovranno siglare un contratto della durata di almeno 12 mesi (rinnovabile) che preveda un compenso "equo e ragionevole" per la visione in chiaro sulla piattaforma satellitare.

Mediaset vorrebbe un accordo analogo, considerato anche che negli altri paesi comunitari si parla di contratti da milioni di euro l'anno. Qualcosa di simile è stato già raggiunto con Microsoft, c'è una trattativa con Vodafone e Telecom Italia e si stanno ottenendo rimozioni su Facebook.

Se Sky dovesse rifiutare Mediaset valuterà in seguito come agire. Sopravvivranno eventualmente gli abbonati Sky all'oscuramento di Rete 4, Canale 5 e Italia 1? La mancanza di questi contenuti ridurrà l'effetto "traino" sugli abbonamenti Sky?