Messico: Wi-Fi gratis a chi raccoglie i bisognini del cane

Una provider messicano ha promosso un'iniziativa ecologica per invogliare i padroni maleducati a raccogliere gli escrementi dei loro cani: minuti di connessione Wi-Fi gratis se si ripongono i fluidi canini nell'apposito cassonetto.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Chi raccoglie i bisognini del proprio cane guadagna minuti di connessione Wi-Fi gratis. È la nuova trovata del portale Internet messicano Terra, messa a punto con l'agenzia di comunicazione locale DDB e battezzata Poo WiFi. In un parco di Città del Messico sono stati disposti particolari contenitori per gli escrementi canini che pesano quanto prodotto dal fido amico e regalano, in proporzione, minuti di connessione gratuita.

Più pesano gli escrementi, più si accumulano minuti di navigazione Wi-Fi gratuiti

L'iniziativa fa sorridere, in realtà è un modo furbo ed elegante per porre rimedio all'annoso problema dei marciapiedi sporchi contaminati dalle deiezioni di ignari animali, accompagnati da padroni maleducati. Dato che gli appelli all'educazione civica e al rispetto altrui non hanno evidentemente sortito effetti, Terra ha pensato di ripagare il gesto di raccogliere gli escrementi con un piccolo premio che fa presa sulla passione tecnologica e la carenza di hot spot Wi-Fi pubblici.

Gli internauti si sono evidentemente sentiti galvanizzati dalla possibilità di accumulare preziosi minuti gratuiti per navigare, forse senza pensare che il metodo dei "premietti" è seguito in quasi tutti i corsi di addestramento canino. Che Terra stia dando dei cani ai padroni incivili poco importa: la connessione a Internet vale il sacrificio.

Stando al tariffario, 70 grammi di pupù valgono una ventina di minuti di connessione, e i tempi si moltiplicano quante più deiezioni si depositano nello speciale cassonetto di raccolta. Quest'ultimo consiste in tre contenitori sovrapposti collegati a una bilancia che pesa i rifiuti organici e visualizza su un display laterale il corrispettivo in minuti di connessione Wi-Fi. Per goderne bisognerà però restare all'interno del parco, motivo in più per tenerlo pulito.

Non ha tardato chi ha fatto notare che il sistema di pesatura è discriminatorio per chi possiede cani di taglia piccola, ma del resto il fastidio causato da un escremento di Chihuahua è senza dubbio inferiore a quello di un San Bernardo. I padroni incivili però non si sono rassegnati e più d'uno ha pensato bene di appesantire i fluidi canini con i sassi per fare la cresta sulla connessione, motivo per cui sono state assoldate delle guardie a custodia del cassonetto, con l'incarico di verificare la natura dei rifiuti. Chissà se per sollevarsi il morale durante il lavoro infame ascoltano, ovviamente via Wi-Fi, l'Inno del copro sciolto di Benigni.