Microonde e smartphone, cambia la vita di chi ha il diabete

Usa le microonde per determinare il livello di glucosio nel sangue, e libera i malati di diabete dalla necessità di ricorrere a un ago per pungersi il dito. I risultati si leggono sullo smartphone. Tra cinque anni il diabete potrebbe essere un problema molto più facile da gestire.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

All'università di Cardiff hanno inventato un dispositivo che può misurare il livello di glucosio nel sangue tramite le microonde. Si tratta di una novità molto rilevante per chi soffre di diabete, perché permette di fare i necessari controlli senza ricorrere all'estrazione di sangue, quindi ad aghi.

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"Il nostro dispositivo non è invasivo – non richiede l'estrazione di sangue tranne che per la calibrazione iniziale", spiega il professore Adrian Porch della Cardiff University School of Engineering. L'oggetto si può attaccare alla pelle, per esempio al braccio, tramite un adesivo. Successivamente, si occuperà di fare l'analisi più volte al giorno – un tipo di monitoraggio necessario per molti pazienti in tutto il mondo. I risultati dell'analisi si potranno poi esaminare su computer o smartphone, tramite un'applicazione dedicata.

Porch aggiunge poi che sebbene si tratti di microonde il dispositivo è totalmente sicuro, proprio perché usa livelli di energia molto bassi. "Nemmeno lontanamente comparabili ai livelli usati nella cucina domestica. […] Pensate a un telefono cellulare, siamo a circa mille volte meno di quel livello".

Il dispositivo ha già affrontato un primo test presso lo Swansea University's College of Medicine, su un totale di circa 50 pazienti. Questi si sono dimostrati molto interessati alla novità, proprio perché doversi pungere un dito per controllare il livello di glucosio è un'operazione sgradevole – per alcuni dolorosa".

Per chi soffre di diabete di tipo 1 un oggetto come questo potrebbe essere una vera e propria rivoluzione. Parliamo di pazienti che devono farsi una veloce analisi fino a sei volte al giorno, usando strumenti appositi. Che vuol dire trovare un luogo adatto, interrompere le attività, pungersi il dito, estrarre una goccia di sangue e attendere il risultato; pochi minuti, certo, ma un impegno che può rappresentare un grosso problema nella vita quotidiana. Una trafila che si potrebbe sostituire con un gesto tanto semplice quanto è controllare un'app sul proprio telefono. È un bell'esempio di come la moderna tecnologia possa davvero cambiarti la vita.

Purtroppo c'è ancora da aspettare parecchio: secondo il team di ricerca ci vorranno ancora almeno cinque anni prima che questo prodotto trovi uno sbocco commerciale.