Comodità o sicurezza? Wi-Fi Sense (in italiano Sensore Wi-Fi) è la funzione che incarna la meglio il dilemma.
Lanciata con Windows 10, aveva l’obiettivo di rendere “più semplice” la vita degli utenti, permettendo loro di condividere l’accesso a Internet con i vari contatti memorizzati su Outlook, Facebook e simili.
L’idea ha immediatamente fatto storcere il naso a chi preferisce una vita (digitale) forse un po’ più scomoda, ma molto più sicura, in cui i dati di accesso della rete Wi-Fi a cui si è collegati non viaggiano tra social network e contatti email.
Vero che, come opzione predefinita, Wi-Fi Sense si limitava a offrire la possibilità di scegliere quali connessioni condividere e con quali contatti. Insomma: senza un intervento attivo dell’utente, la funzione non comportava grossi rischi di sicurezza.
A quanto pare, però, il semplice rischio ha indotto Microsoft a tornare sui suoi passi e rimuovere lo strumento di condivisione dalla nuova build 14342 di Windows 10, rilasciata in questi giorni.
La motivazione ufficiale è che nessuno utilizzava la funzione e, secondo gli sviluppatori di Microsoft, non giustificava la fatica per aggiornare e mantenere Wi-Fi Sense.