Microsoft compra Adobe per frenare il diavolo Apple?

Ballmer e Narayen di Adobe s'incontrano segretamente. Secondo indiscrezioni il tema della chiacchierata è stato Apple. I due amministratori delegati stanno vagliando strategie congiunte e non si esclude una clamorosa acquisizione di Adobe da parte di Microsoft.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Microsoft potrebbe acquisire Adobe oppure le due aziende potrebbero lavorare congiuntamente con un unico obiettivo: arginare Apple e il suo controllo sul mercato della telefonia mobile. È questo il succo, secondo Nick Bilton del New York Times, di un recente incontro tra Steve Ballmer e l'amministratore delegato di Adobe, Shantanu Narayen. La prestigiosa testata è venuta a sapere di questo summit attraverso alcuni impiegati e consulenti - che hanno richiesto l'anonimato - coinvolti nelle discussioni. Adobe e Microsoft non hanno negato l'incontro, ma chiaramente non ne hanno svelano i contenuti.

"Adobe e Microsoft condividono milioni di utenti nel mondo e gli amministratori delegati delle due aziende s'incontrano di quando in quando. Tuttavia non abbiamo commenti pubblici da fare sulle tempistiche o gli argomenti trattati nei loro meeting privati", ha affermato il direttore delle comunicazioni corporate di Adobe, Holly Campbell. Microsoft ha invece risposto con il classico "no comment".

Le due aziende amiche-nemiche (ricordiamo a tutti che Microsoft sta portando avanti Silverlight, formato concorrente di Flash) avrebbero fatto il punto sul mercato mobile e in particolare sul blocco al formato Flash che Steve Jobs ha imposto sui prodotti iOS. Come interrompere la scalata prepotente di Apple?

Oltre a partnership di varia natura, una fonte ha spiegato al NYT che diversi anni fa Microsoft ha corteggiato Adobe. L'operazione però non è mai andata in porto perché il colosso di Redmond temeva di non ricevere il nulla osta dal Dipartimento di Giustizia a causa di problemi di natura antitrust.

Il quadro è però cambiato, Google e Apple sono diventati dei colossi che hanno tutte le carte in regola per tenere testa a Microsoft in diversi settori. L'acquisizione di Adobe oggi potrebbe avere maggiori probabilità di essere portata a termine con successo. In seguito a questa indiscrezione il titolo di Adobe è schizzato di 11,5 punti, anche se nell'ultima sessione di borsa a un certo punto è stato sospeso per eccesso di rialzo (17 percento).

Di certo una fusione tra i due colossi è intrigante. Potrebbe aprire scenari imprevedibili e spaccare il mercato. Bisogna dire però che Microsoft raramente procede ad acquisizioni multi-miliardarie - l'ultima volta ci ha provato, fallendo, con Yahoo. La via della partnership è senz'altro quella più facile da percorrere - sempre che di questo abbiano parlato i due AD.