Microsoft e Linux, uniti contro le garanzie

Microsoft e Linux Foundation si uniscono per contrastare una proposta di legge che vuole introdurre la garanzia sul software.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Microsoft e Linux Foundation mettono in scena una curiosa alleanza, e firmano insieme una lettera (pdf) per esprimere la loro disapprovazione verso gli sforzi per creare una legge che obblighi a offrire software coperto da garanzia contro difetti sconosciuti al momento dell'acquisto.

La lettera è indirizzata all'ALI, un istituto formato da avvocati e giudici che vuole dare risposta alle lamentele espresse da molti consumatori sul software, e sulle difficoltà, spesso insormontabili, che emergono quando si cerca di convincere l'azienda produttrice a prendersi delle responsabilità a riguardo, similmente a quanto sta accadendo in Europa.

Microsoft e Fondazione Linux hanno ritenuto che fosse il caso di commentare la bozza di proposta di legge elaborata dalla ALI, negli ultimi cinque anni. Pur non trattandosi di una commissione governativa, l'ALI ha sempre goduto di molto consenso, e si capisce la preoccupazione che si sta diffondendo nel mondo del software.

Nella lettera si legge che "le parti coinvolte dovrebbero poter scegliere le norme che più si adattano ai loro bisogni. […]. Al momento, nel software, non si rilevano problemi che giustificherebbero l'imposizione di regole obbligatorie."

Secondo la bozza elaborata ogni software messo in commercio dovrebbe essere privo di difetti evidenti, come tutti gli altri prodotti. Il software open-sorce, in verità, è escluso, ma Linux Foundation è entrata in gioco perché non è chiaro come sarà trattato chi crea prodotti commerciali a partire da software libero.

Per Jim Zemlin, direttore esecutivo di Linux Foundation, i principi espressi dalla proposta interferirebbero con il "naturale funzionamento delle licenze open source e commerciali, e  le garanzie implicite porterebbero a discussioni inutili".

Tanto Microsoft quanto Linux Foundation riconoscono la "stranezza" del trovarsi insieme, come fa notare Horacio Gutierrez (Microsoft), e proprio questa inedita affinità dovrebbe servire a dimostrare l'importanza dell'argomento, e la necessità, per l'ALI, di rivedere i principi della sua bozza.

Il documento definitivo sarà disponibile dopo la sua approvazione, e per ora è possibile scaricare la bozza, per 45 dollari.