Microsoft controlla ben 200 famiglie di brevetti relativi a tecnologie Android, che garantiscono all'azienda un flusso di denaro costante da parte dei vari produttori (Sony, HTC, Samsung, etc..) che pagano le licenze.
Finora si pensava che il fardello di proprietà intellettuali fosse più leggero, ma le autorità cinesi hanno svelato di recente l'alto numero di brevetti che compongono il pacchetto. Il dato è emerso con l'approvazione dell'accordo per l'acquisizione di Nokia (PDF), e confermato da Microsoft con un post a firma di David Howard.
200 brevetti sono tanti, e a questo punto non può più sorprendere che praticamente tutte le aziende che costruiscono prodotti Android abbiano deciso di pagare le licenze a Microsoft. Impugnare la questione in tribunale, infatti, porterebbe a una sconfitta quasi sicura, o perlomeno a un insostenibile calvario legale.
Resta invece un relativo mistero l'ammontare del profitto ottenuto da Microsoft con questi accordi, ma in generale si pensa a centinaia di milioni di dollari, con una media di otto dollari per ogni dispositivo secondo alcune stime; più di quanto guadagni l'azienda con Windows Phone. Gli accordi comunque sono riservati, e non sappiamo nemmeno quanti di questi 200 brevetti siano effettivamente concessi in licenza.