Microsoft HoloLens: prezzo, disponibilità e caratteristiche

Microsoft lo chiama computer olografico indossabile, per noi è semplicemente HoloLens. Tutto quello che c'è da sapere sul visore della casa di Redmond.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft HoloLens è un computer olografico indossabile, ma più comunemente viene definito visore di realtà aumentata perché capace di sovrapporre all'ambiente reale un'interfaccia virtuale con la quale è possibile interagire in modo naturale. Di questo dispositivo ancora non si conoscono tutti i dettagli e le potenzialità perché è ancora in sviluppo. In questa pagina cercheremo di mettere insieme quante più informazioni possibili su HoloLens, aggiornandone costantemente i contenuti in attesa del debutto ufficiale.

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All'interno di HoloLens troviamo una CPU (processore), una GPU (chip grafico) ma anche un terzo chip chiamato Holographic Processing Unit (HPU). HoloLens è un dispositivo "standalone", ossia funziona in modo autonomo: non ha bisogno di cavi per connettersi a PC o altri dispositivi, quindi ciò implica la presenza di una batteria. Esistono tuttavia prototipi con un cavo per l'alimentazione attaccato al dispositivo, ma l'obiettivo di Microsoft è proprio quello di offrire un prodotto "unthetered".

Il visore è praticamente un computer da indossare sulla testa con lenti trasparenti (permettono di vedere l'ambiente circostante), sensori avanzati e audio surround (spatial sound) che permette di capire da dove proviene il suono. Tra i sensori contiamo soluzioni per misurare l'inerzia, un sensore di luce e quattro telecamere deputate all'analisi ambientale. A tutto questo bisogna aggiungere una telecamera in grado di rilevare la profondità per ricreare l'ambiente circostante e una fotocamera HD con sensore da 2 megapixel per scattare foto e registrare video. La gestione dei comandi vocali è affidata a quattro microfoni inseriti all'interno del visore.

Microsoft ha affermato che HoloLens processa terabyte di dati che raccoglie dai sensori in tempo reale. Il dispositivo capisce dove state guardando, i vostri gesti e i comandi vocali. A bordo di HoloLens c'è Windows 10, o almeno la tecnologia che rappresenta il cuore del sistema operativo più avanzato di Microsoft.

Specifiche tecniche del prototipo

Microsoft non ha discusso apertamente le specifiche tecniche di HoloLens, focalizzandosi più sulla parte di esperienza che sul lato tecnico. Il prodotto è infatti lontano dalla commercializzazione. L'azienda ha però messo a disposizione di persone e aziende interessate un kit di sviluppo che costa ben 3000 euro.

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A bordo del prototipo, che pesa 579 grammi, oltre a Windows 10 a 32 bit sembrano esserci un chip quad-core Intel Atom x5-Z8100 a 1,04 GHz (Airmont 14nm), 2 GB di memoria RAM, 64 GB di spazio di archiviazione (54,09 GB disponibili) e una batteria da 16.500 mWh che offre un'autonomia di circa 2 ore. Più precisamente Microsoft parla "di una media tra le 5 e le 5,5 ore con un uso base e 2,5 ore con un uso altamente intensivo". Volendo si può continuare a usare il dispositivo anche durante la ricarica, tramite cavo Micro USB. L'autonomia dichiarata in stand-by è di due settimane.

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La fotocamera può scattare a 2,4 megapixel (2048x1152) e fare video a 30 FPS a 1,1 megapixel (1408x792). Ovviamente non manca la connettività Bluetooth e Wi-Fi. In bundle con il prototipo troviamo anche un accessorio chiamato Clicker, da usare per navigare nell'interfaccia del dispositivo e non solo.

L'esperienza e le applicazioni di HoloLens

Nonostante il prodotto non sia ancora uscito, HoloLens è già usato per diversi progetti: c'è molto fermento attorno a questo dispositivo. Per prima cosa va detto che il prototipo è accompagnato da tre giochi / esperienze. Il primo titolo si chiama Fragments ed è una sorta di "crime drama per la realtà aumentata" in cui i giocatori dovranno recuperare indizi e risolvere crimini interagendo con i personaggi nel proprio salotto e parlando con loro. La seconda demo è invece RoboRaid, un gioco in cui dovete sparare a una serie di robot che spuntano dai muri.

Il terzo gioco è Young Conker, ed è un platform che ha come protagonista il celebre scoiattolo della serie di giochi di Rare, che ha trovato la sua massima espressione in Conker's Bad Fur Day. In questo caso, tuttavia, il gioco cambierà in base all'ambiente in cui l'utente userà HoloLens. Questo significa che ogni persona avrà un'esperienza di gioco unica, visto che l'ambiente del giocatore nel mondo reale è unico. Una partita sarà quindi diversa anche in base alla stanza scelta per giocare, che sia la cucina, il salotto o la camera da letto.

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Similmente al sensore a infrarossi di Kinect, il nuovo HoloLens è in grado di realizzare un modello 3D dell'ambiente in cui vi trovate, identificando strutture fisse e creando ologrammi interattivi che possono essere mostrati come se fosse dei veri oggetti. E poiché si tratta un dispositivo autonomo, HoloLens consente di muoversi nell'ambiente. Il FOV (field of view, campo visivo) non è onnicomprensivo, il che significa che c'è un confine con il mondo reale per impedirvi di soffrire del cosiddetto motion sickness (o chinetosi - cinetosi), associato in genere ai dispositivi di realtà virtuale. Secondo Microsoft il FOV di HoloLens è simile a un monitor da 15 pollici a circa 30 - 60 cm di distanza dal vostro volto.

Con queste capacità è chiaro che HoloLens non guarda solo al mondo del gaming, anzi, Microsoft punta – almeno inizialmente – a trovare un suo spazio nel settore industriale e nell'ambito business. Negli scorsi mesi sono emerse alcune applicazioni interessanti, come la personalità di formare personale medico in modo migliore, rivoluzionare la visione di eventi tra cui quelli sportivi e molto altro. Microsoft ha mostrato che sarà possibile chiacchierare in Skype con un collega mentre si passeggia per l'ufficio o guardare la TV proiettata su un muro (senza che altri vi vedano) e così via.

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Microsoft ha poi mostrato come sfruttare il software HoloStudio per costruire un quadricottero, agendo con i gesti sui pezzi virtuali. Comandi vocali come "incolla" sono serviti a mettere i pezzi insieme, ma nella dimostrazione sono state impartite altre istruzioni come "specchio" per copiare dei pezzi e "ruota" per cambiarne l'orientamento. Mediaticamente molte forte è inoltre la collaborazione della casa di Redmond con la NASA: HoloLens è usato sulla ISS (qui tutti i dettagli sul come e perché) ed è usato anche per consentire ai visitatori del Kennedy Space Center della NASA di fare un tour virtuale su Marte. Un giorno ci sembrerà di essere su un pianeta alieno comodamente seduti nel salotto di casa, da non credere.

Per tornare ai giochi Microsoft ha parlato dell'intenzione di realizzare giochi complessi per questo dispositivo, consentendo ad esempio di cominciare una partita su Xbox One e di continuarla in streaming con HoloLens, proiettando le immagini su una parete, con la possibilità di spostare la finestra virtuale e di ridimensionarla a proprio piacimento, in modo da adattarla alle dimensioni delle pareti. Importante anche la compatibilità del dispositivo con il popolare motore di gioco Unity.

Prezzo e disponibilità

Il dispositivo è acquistabile in versione Development Edition a 3000 dollari, ma al momento solo in Stati Uniti e Canada. Gli sviluppatori possono acquistare un massimo di due unità. Microsoft sembra puntare a un debutto in ambito professionale entro l'anno, mentre per il mondo consumer non ci sono ancora dettagli specifici.