Microsoft licenzia, si riorganizza e rimane enorme

Movimenti nell'organico di Microsoft, tra licenziamenti e assunzioni. L'azienda di Redmond è e rimarrà comunque un colosso da oltre 88 mila dipendenti.

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo voci di corridoio Microsoft starebbe tagliando posti di lavoro in tutto il mondo. I licenziamenti dovrebbero riguardare alcuni gruppi di lavoro selezionati come "parte del riallineamento strategico che l'azienda compie tradizionalmente all'inizio dell'anno fiscale", scrive il sito TechFlash.

Non è chiaro il numero delle persone coinvolte in questo riassetto societario, ma si parla di centinaia di posti (l'unico dato concreto è che saranno meno di 5 mila) soprattutto nel settore marketing. Questa sfoltita all'organico giunge dopo i licenziamenti dello scorso anno dovuti alla crisi economica, che hanno superato le 5 mila unità.

Stando ai dati che si trovano in Rete, alla fine di giugno Microsoft era composta da 88.596 persone. Nonostante i tagli l'azienda dovrebbe però continuare ad assumere, incrementando il numero di dipendenti complessivo anche se in misura modesta. Addirittura gira voce che alcuni impiegati licenziati saranno invitati a "ripresentarsi" all'apertura delle assunzioni.

Insomma, più che una sfoltita sembra un rimescolamento delle posizioni. L'ipotesi che possiamo fare è che l'azienda stia tagliando i rami secchi relativi a vecchi progetti per creare nuovi gruppi di lavoro. Microsoft per il momento non ha commentato ufficialmente queste indiscrezioni.