Microsoft ha annunciato di aver completato l'acquisizione della divisione Devices and Services di Nokia. L'operazione è stata approvata dagli azionisti di Nokia e dagli enti regolatori a livello mondiale. La chiusura dell'acquisizione rappresenta il primo passo nell'integrazione delle due organizzazioni aziendali in un unico team.
“Diamo il benvenuto alla divisione Devices and Services di Nokia che da oggi entra a far parte della nostra famiglia. Le capacità e gli asset nell'ambito dei dispositivi mobile che Nokia porta con sé ci faranno progredire nel nostro percorso di trasformazione" ha affermato Satya Nadella, CEO di Microsoft. "Insieme ai nostri partner, continueremo a perseguire l'obiettivo di creare più velocemente innovazione per il nostro mondo basato su un approccio mobile-first, cloud-first".
Da Elop e Ballmer....
A Nadella riporterà direttamente Stephen Elop, ex presidente e CEO di Nokia, nel nuovo ruolo di vicepresidente esecutivo di Microsoft Devices Group, guidando la divisione che si occupa di dispositivi e che include gli smartphone Lumia e i Tablet, i telefoni Nokia, l'hardware Xbox, Surface oltre ai prodotti e accessori Perceptive Pixel (PPI). Nell'ambito dell'accordo di acquisizione, Microsoft adempirà agli obblighi di garanzia verso i clienti Nokia per i dispositivi già esistenti.
Rispetto ai 5,44 miliardi annunciati lo scorso settembre, Microsoft paga qualcosa di più. L'azienda non ha svelato le cifre nel dettaglio, ma probabilmente emergeranno con la trimestrale di Nokia attesa per mercoledì. Nasce così Microsoft Mobile Oy (Oy in finlandese sta per Ltd o Inc), mentre la parte restante di Nokia si focalizzerà su tre aree: NSN (infrastrutture di rete), HERE (mappe e servizi di geolocalizzazione) e tecnologie avanzate (sviluppo e licenza).
Microsoft paga Nokia per avere una licenza di quattro anni sui servizi HERE. I brand Asha e Lumia passano nelle mani di Microsoft, mentre Nokia è un marchio che rimane di proprietà dell'azienda finlandese e può essere usato da Microsoft solo sui feature phone per un massimo di 10 anni. In poche parole, ogni prodotto Windows Phone in uscita d'ora in avanti sarà Microsoft. I terminali Lumia dovrebbero chiamarsi Microsoft Lumia e non Nokia Lumia, ma Microsoft fa notare che "qualsiasi decisione riguardo il brand sarà fatta in futuro come parte dell'integrazione".
...a Elop e Nadella, la sostanza non cambia: nasce Microsoft Mobile
La Nokia finlandese, nel caso volesse rientrare nel mercato della telefonia, non potrà usare il marchio Nokia fino al 31 dicembre 2015. Con la conclusione di questa operazione, Microsoft non è più un gigante del software, ma diventa una potenza nel mondo dell'hardware: a Xbox e Surface si sommano 200 milioni di telefoni, curati e prodotti da una filiera di 32.000 dipendenti.
La casa di Redmond ottiene inoltre il controllo su più del 90% di tutta la gamma Windows Phone e oltre ai già citata Asha e feature phone, diventa anche un'azienda impegnata nel mondo Android con i terminali Nokia X, che usano una versione pesantemente modificata dell'OS open source curato da Google.