Microsoft ha investito 300 milioni di dollari nel nuovo progetto Nook Media, che riguarda l'editoria digitale e tutto ciò che a che fare con il reader omonimo. In pratica il colosso di Redmond è entrato in società con Barnes & Noble con una quota del 17,6% della piccola sussidiaria.
Nook
"Questo alimenta ulteriormente la crescita del business dei contenuti digitali e ci permette di fare cose come espanderci a livello internazionale", ha dichiarato l'AD di Barnes & Noble William Lynch in un'intervista. "Saremo in 10 mercati internazionali con la libreria digitale Nook entro giugno 2013". Per altro negli ambienti finanziari si parla della possibilità che altri investitori possano essere interessanti a Nook Media.
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Si stima che la piccola società possa arrivare a un monte ricavi annuale di 3 miliardi di dollari, e per di più senza alcun debito. Forse è proprio questo che deve essere piaciuto a Microsoft; ha promesso infatti che i piani prevedono per i prossimi cinque anni altri 305 milioni da giocare su più fronti.
A questo punto a Wall Street si domandano se Barnes & Noble possa essere intenzionata a farne una vera e propria società indipendente. L'unica certezza è che Nook Media ha tutte le carte in regola per sfidare Amazon e i suoi Kindle sia sul fronte tablet che e-book reader. D'altronde i reader condividono i medesimi schermi e-ink e le rispettive librerie hanno politiche commerciali analoghe.
In Italia dopo il recente sbarco di Kobo, grazie a Mondadori, non sarebbe davvero niente male l'apertura di uno store Nook. E magari direttamente di Barnes & Noble.