Microsoft sbircia nei conti di Yahoo: l'offerta è nell'aria

Microsoft ha accesso ai documenti finanziari di Yahoo grazie a uno speciale accordo che prevede ovviamente un patto di riservatezza. Si parla di una proposta di acquisizione che potrebbe prendere forma la prossima settimana.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Microsoft a breve potrebbe fare un'offerta per acquisire Yahoo. Questo è quello che suggeriscono gli analisti di Wall Street sennò come spiegare il recente accordo che sta consentendo a Steve Ballmer e i suoi collaboratori di sbirciare nei libri contabili altrui? Ovviamente non c'è stata ancora una comunicazione ufficiale al riguardo ma fonti vicine a entrambe le aziende sono state chiare: la prossima settimana si parlerà di numeri e tutto sarà alla luce del Sole. Il New York Times è stato il primo a parlare di un nondisclosure-agreement (un patto di riservatezza) per l'accesso ai documenti finanziari.

Al momento non è chiaro se vi siano più concorrenti, certo è che le opzioni sono numerose: si parla anche della possibilità di piccole partecipazioni invece che il classico "takeover". Microsoft in fondo vuole salvaguardare la sua partnership nel mercato della ricerca online e in quello pubblicitario, il resto è marginale.

Ballmer ci spera

Anche KKR, Silver Lake e il private-equity TPG Capital hanno siglato accordi di accesso confidenziale con NDA (Non-Disclosure Agreement) ai documenti Yahoo. Insomma, potrebbero essere della partita magari con partecipazioni di varia entità, come si vocifera da tempo.

In ogni caso tutti concordano sul fatto che siamo distanti dalle cifre del 2008, quando Yahoo rifiutò i 47,5 miliardi di dollari messi sul piatto da Microsoft. Inoltre non sarebbe da sottovalutare il parere dell'Antitrust: è vero che nel settore Google detiene il primato, ma Yahoo ha pure sempre 700 milioni di utenti.

Microsoft comunque deve agire poiché i suoi servizi online sono in perdita da ben 22 trimestri consecutivi. In pratica, è dal 2005 che non genera profitto sul web.