Microsoft: "Zune non sarà venduto sottocosto"

Il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, afferma che il player Zune non sarà venduto sottocosto e si aspetta che il suo successo sia dettato dal software, più che dall'hardware.

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a cura di Manolo De Agostini

Durante il periodo precendente all'annuncio di Microsoft Zune sono stati in molti ad affermare che il dispositivo, per combattere ad armi pari con l'iPod da 30 GB, doveva essere venduto sottocosto perchè senz'altro più caro dei 249.99 dollari seguentemente annunciati dalla casa di Redmond.

Zune, il prezzo si fa con un occhio all'iPod

Il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, smentisce tutti e afferma che l'azienda non perderà soldi nella commercializzazione del player Zune, ma ammette anche che il ricavato non sarà elevato. Un approccio diverso rispetto a quello avuto con Xbox 360, venduta sottocosto per essere fin da subito più appetibile sul mercato.

In un botta e risposta con BusinessWeek Ballmer ha evidenziato come il movimento open source e l'advertising siano due alternative di modelli di mercato nelle quali lui crede che Microsoft debba focalizzare le proprie energie per competere più efficacemente.

"Nel caso dell'open source, non possiamo adottare il modello business. Adottiamo invece l'approccio competitivo che finora ha funzionato molto bene,"

"Per quanto riguarda l'advertising, possiamo abbracciare quel modello. Non possiamo sederci e dire che è un male."

"Un terzo modello," afferma Ballmer, "riguarda il caso dove il software apporta ricavati attraverso l'hardware. Questo è quello che è l'iPod. iPod è software. I soldi dell'hardware vengono appena recuperati."

Ballmer dichiara che il player Zune andrà nelle terza fascia di business perchè il suo successo sarà merito del software.