Mininova rinuncia al P2P illegale, tempi duri

Mininova ha deciso di rimuovere totalmente i file illegali dal proprio database. Da oggi solo torrent autorizzati.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Mininova, probabilmente il secondo sito torrent più famoso al mondo dopo Pirate Bay, ha deciso di scrollarsi di dosso i file illegali. La decisione è la diretta conseguenza di quanto deciso da un giudice olandese, secondo il quale le iniziative anti-pirateria di Mininova fino ad ora non sono state sufficienti.

L'effetto pratico, come si legge sul sito, è che resta attivo solo il Content Distribution Service, pensato solo per lo scambio di contenuti legali al 100%.  Questo servizio, infatti, permette di usare la tecnologia BitTorrent per scambiarsi contenuti "approvati", evitando la circolazione di file che violano il diritto d'autore. 

Scompare, quindi, la possibilità di caricare liberamente su Mininova contenuti di ogni tipo, come è stato fino ad ora. Lo staff di Mininova, tuttavia, ha già deciso di fare appello, e per ora quindi la storia di questo tracker non si può ancora considerare un capitolo del tutto chiuso.

Content Distribution Service - Clicca per ingrandire.

Per quanto riguarda il traffico torrent, in ogni caso, difficilmente si vedranno conseguenze importanti. La chiusura di Mininova come la decisione di Pirate Bay di metter offline il tracker serviranno probabilmente ad alimentare il successo di altri siti.

Soddisfatte, in ogni caso, le associazioni dei produttori musicali e cinematografici, che possono effettivamente celebrare una vittoria importante sul traffico P2P illegale.