Muri alti 300 metri per fermare i tornado: pazzia o genio?

Un fisico statunitense sostiene che quattro muri alti 300 metri costruiti nei punti giusti fermerebbero la devastazione dei tornado.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Per fermare i tornado negli Stati Uniti ci vogliono tre muri alti 300 metri in Nord Dakota, in Oklaoma, e fra Texas e Louisiana. Una volta alzati costituirebbero una barriera capace di fermare le correnti e quindi evitare che i tornado seminino devastazione nel corridoio che attraversa longitudinalmente l'area centrale degli Stati Uniti.

Il progetto è firmato dal fisico Rongjia Tao della Temple University, che ha redatto un documento pubblicato sulla rivista International Journal of Modern Physics, intitolato "Come eliminare la minaccia dei tornado nella Tornado Alley".

Partendo dall'assunto che la causa scatenante dei tornado più devastanti è lo scontro di opposti fronti di aria calda e fredda nel corridoio in cui si trovano gli stati indicati, Tao scrive che "se costruissimo tre grandi pareti nel Midwest americano, di 300 metri di altezza e con una profondità di 50 metri, una nel Nord Dakota, una in Oklahoma e la terza nel sud fra Texas e Louisiana, gli scontri delle masse d'aria si bloccherebbero e quindi diminuirebbe per sempre la minaccia dei tornado nella Tornado Alley".

Secondo la sua teoria, infatti, la formazione dei tornado sarebbe causata dalla mancanza di montagne posizionate in maniera tale da fermare i flussi delle correnti. Però costruire una montagna è complicato, mentre alzare un muro "è molto più facile che costruire un grattacielo". Non solo, sarebbe tutto sommato una spesa sostenibile se paragonata ai danni causati dai tornado: 160 milioni di dollari per ogni miglio (1,6 chilometri circa).

Chissà se Tao è un fan del Trono di Spade e del muro di ghiaccio altissimo che protegge i Sette Regni da bruti ed Estranei. Pensare che noi negli anni '70 volevamo buttare giù una montagna per eliminare la nebbia in Val Padana…