Musica elettronica: da Robert Moog alle onde ultrasoniche

Il doodle odierno è un tributo a Robert Moog, ingegnere che negli anni '60 creò un rivoluzionario sintetizzatore elettronico, completo di una tastiera da pianoforte. La musica moderna non sarebbe la stessa senza di lui.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google oggi celebra Robert Moog, con un Doodle interattivo che ci permette di improvvisarci creatori di musica elettronica. 78 anni fa infatti nasceva l'uomo che avrebbe inventato un nuovo tipo di sonorità, quella dei suoni sintetici.

Moog era un ingegnere elettronico specializzato in fisica, spinto da una grande passione per la musica, che fondò due diverse aziende specializzate nella produzione di oggetti assolutamente nuovi per l'epoca: strumenti musicali elettronici.

Il doodle di oggi

Diede vita ai primi sintetizzatori con tastiera da pianoforte, i Moog Modular, dotati anche di strumenti elettronici per alterare i suoni. Da allora il sintetizzatore è entrato nel mondo della musica, e sono molti i gruppi che ne hanno fatto un uso abbondane. Tra i pionieri più famosi, impossibile non ricordare i Pink Floyd, i Genesis, i Grateful Dead, la Premiata Forneria Marconi e altri grandi nomi degli anni '60 e '70.

 

Robert Moog, Sheldon Cooper e il Syntact - Clicca per ingrandire

La musica elettronica è stata poi una costante fino ai giorni nostri: oggi è un genere a sé stante con le proprie star, come i Kraftwerk o gli Air. E naturalmente questi suoni hanno avuto il loro peso rilevante anche nel cinema e nella televisione: come dimenticare per esempio una pietra miliare come la sigla del Dottor Who, che ha ispirato artisti in ogni epoca, compresi i già citati Pink Floyd.

Quanto al Doodle di Google, vale la pena notare che è stato realizzato con la API Web Audio HTML5, che permette di suonare il sintetizzatore e persino di usare il registratore a quattro tracce.

Sempre a proposito di musica elettronica, vale la pena segnalare una nuova frontiera che prevede l'uso di gesti e il riconoscimento tridimensionale dei movimenti. Ultrasonic Audio ha infatti creato il Syntact, un sintetizzatore che rileva i movimenti della mano con una videocamera, e usa onde ultrasoniche per permettere all'utente di "percepire il suono" sulla stessa mano. Una forma di feedback piuttosto innovativa per un musicista, che per ora resta teorica: non si sa infatti se e quanto il Synytact sarà in commercio, né a che prezzo.