MyMovies Live: film in prima visione online a basso prezzo

MyMovies.it propone sul proprio portale film in prima visione, anche titoli che non vedremo nelle sale e probabilmente sui canali televisivi. Una grande occasione per gli appassionati di cinema, che però dovranno tollerare dei limiti a dir poco fastidiosi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

MyMovies.it ha dato vita a un nuovo portale di streaming dedicato al cinema, che vedrà la propria premiere il prossimo 23 gennaio con un documentario su e con il grande Bobbie Fischer. Un esperimento azzardato, che spinge a pensare "eppur si muove" quando si guarda alle nuove forme di distribuzione digitale in Italia.

Il portale si chiama MyMoviesLive, e dal 23 gennaio offrirà un film al giorno, tutte le sere alle 21.30. La piattaforma in verità non è nuova, perché MyMoviesLive esiste dallo scorso febbraio, e da allora offre film in anteprima visibili online ancora prima che al cinema. Nell'anno trascorso il portale ha mostrato 27 anteprime e ha raccolto un totale di 20.000 telespettatori in streaming.

Homepage di MyMoviesLive

La novità rilevante è che ora MyMovies.it amplia l'offerta con "26 film che non avrebbero seguito il tradizionale passaggio nelle sale cinematografiche nonostante gli importanti riconoscimenti internazionali durante festival e rassegne". In altre parole film che non vedremo altrove, una notizia che manderà in brodo di giuggiole i cinefili più appassionati, che probabilmente non avranno nessun problema a sottoscrivere l'abbonamento.  

Tra i nuovi titoli c'è per esempio Bobby Fischer Against the World di Liz Garbus, pellicola ispirata alla vita del noto scacchista. È in programmazione tutte le sere dal 23 gennaio al 5 febbraio. Seguiranno titoli come "Project Nim del premio Oscar James Marsh, I Don't Want to Sleep Alone di Tsai Ming-liang e Mother of Rock di Paul Clarke".

Il sistema dovrebbe essere utilizzabile anche dagli italiani meno fortunati, quanto a qualità della connessione; lo streaming infatti è flessibile, si adatta alla velocità disponibile, e può funzionare anche con una connessione minima di 350 Kbps, ma per avere la massima definizione (1280x720) ci vorranno almeno 5000 Kbps. L'abbonamento mensile costa 3,99 euro, e comprende sconti in sala (due al prezzo di uno) dal lunedì al giovedì.

Il difetto è che questi film esclusivi non saranno disponibili on demand, ma con il modello tradizionale, che prevede l'inizio a un'ora prefissata, con buona pace di chi fa tardi perché non c'era parcheggio, perché ha chiamato la mamma o perché c'era coda per comprare i pop-corn.

Un limite probabilmente tollerabile per i più determinati, ma non per tutti. Che diranno quelli che proprio non possono mettersi in poltrona alla 21.30, perché tornano a casa tardi o devono mettere a letto i bambini? Cosa dirà chi proprio non ce la fa a stare sveglio fino alle 23.00 passate, come minimo?

Questa scelta è francamente una delusione, che sembra davvero poco sensata (ma probabilmente ci sono vincoli di copyright e contrattuali da tenere in considerazione). Perché imporre un vetusto limite a chi sceglie una piattaforma moderna e decide di spenderci del denaro? Speriamo tanto che MyMovies accolga la nostra lamentela e metta a disposizione questi gioielli del cinema on demand, l'unica forma in cui oggi si può proporre un contenuto video (anche serie TV e altro).

La sintesi è semplice: mi collego quando voglio e guardo quello che voglio – e ci può anche stare che un film sia disponibile solo per un paio di settimane. Così cinque euro al mese sarebbero ben spesi. Se non si soddisfano queste condizioni scaricare film pirata per molti continuerà a essere l'unica alternativa, perché non è solo una questione di denaro ma di offrire al pubblico quello che vuole davvero, e in questo caso di trovare i titoli cercati.  

Detto questo, è un piacere vedere che anche in Italia c'è una proposta come questa, e che il web può servire per portare al pubblico film che altrimenti avrebbero richiesto sforzi estenuanti. MyMoviesLive merita un plauso per questo primo passo, e possiamo chiudere un occhio sui problemi descritti, nella speranza che saranno risolti.