N26 potrebbe essere considerata la prima banca europea per smartphone. E considerato che in soli due anni di attività ha già raggiunto quota 200.000 clienti, il recente sbarco in Italia ha tutti i presupposti per trasformarsi in successo.
Prima di tutto N26 Bank nasce in Germania nel 2013 e ha una regolare licenza bancaria per operare; va considerata "semplicemente" come una banca senza filiali fisiche e decisamente più smart per il suo approccio al settore.
Consente di accendere un conto in pochi minuti tramite videochiamata online, se provvisti di passaporto o carta d'identitàÌ€ plastificata. Funziona tramite l'app omonima per dispositivi iOS e Android. Ovviamente l'intera piattaforma e il servizio clienti è in italiano.
N26 offre un conto gratuito e una versione a pagamento chiamata N26 Black (5,9 euro al mese). Entrambi consentono l'apertura del conto in 8 minuti, trasferimenti MoneyBeam istantanei, rapporti smart sulle spese, bonifici in valuta estera (19 paesi) via TransferWise, carta Mastercard e pagamenti senza commissioni e 5 prelievi gratuiti al mese in ogni istituto bancario.
N26 Black include un pacchetto assicurativo (Allianz Global Assistance Europe) che comprende la protezione in caso di furto del cellulare, assicurazione viaggi, protezione furto ATM e Garanzia Estesa - in pratica 1 anno in più di garanzia su alcuni prodotti acquistati. E anche il prelievo tramite Mastercard senza costi aggiuntivi.
La stampa specializzata ha accolto positivamente il progetto di N26, anche se la scorsa estate la banca è inciampata in un problema di gestione clienti piuttosto bizzarro.
Dato che i prelievi sono gratuiti (ma non per N26 che deve pagare il costo dell'operazione alle altre banche), alcuni correntisti erano arrivati a farne 15 al mese. Invece di mandare un alert N26 ha pensato bene di chiudere i rispettivi conti. Fortuntamente si è trattato di un errore e la situazione poi si è normalizzata.