NAS più Chromecast, per un semplice sistema multimediale casalingo

Usando un NAS e Chromecast potete guardare i film sulla TV quando e come volete. Ma non solo, vediamo un esempio di configurazione facilmente replicabile.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Sedersi sul sofà e accendere la televisione non è più di moda, e lo spettatore moderno non è più disposto ad accontentarsi di "quello che c'è in TV". Desideriamo vedere quel che ci piace quando vogliamo, e per questo oggi ci sono sostanzialmente due modi: o vi affidate a servizi on demand come Sky (Recensione Sky Online dopo un mese di esperienza d'uso) e Mediaset Infinity (Infinity, segreti e strategie della streaming TV Mediaset), o trovate un modo comodo per riprodurre sulla TV i file video della vostra libreria

Google Chromecast Google Chromecast

È d'obbligo, prima di continuare, ricordare che la pirateria è un reato, ma molti di voi avranno sicuramente tanti file video che vorranno gustarsi distesi comodamente in poltrona. Vediamo quindi come realizzare un sistema di "video on-demand casalingo" basato sull'accoppiata NAS più Chromecast.

Chromecast Synonology DS214Play WD Black 3TB

Quello che vi mostreremo non è l'unico modo per trasferire video sulla TV, anzi le soluzioni sono molteplici. C'è chi usa un Mini PC come Media Center, chi sfrutta le peculiarità delle console da gioco, chi si affida alle Smart TV. Ogni soluzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, quella che vi proponiamo vi permette di creare un sistema ordinato, senza cavi o inestetici scatolotti da posizionare vicino alla TV. Ideale per chi ha già un NAS o vuole acquistarne uno, sarà inoltre facilmente espandibile, cioè con una spesa minima potrete abilitare una seconda TV alla ricezione dei contenuti multimediali. Infine, grazie ai dispositivi usati, potrete fare molto più della semplice visione di un film sulla TV.  

Vi mostreremo quindi come creare un sistema di questo tipo dandovi alcuni consigli su come scegliere il NAS e quali software usare. Non vi mostreremo nel dettaglio l'installazione e il funzionamento dei singoli prodotti, anche perché le procedure cambiano in base ai prodotti che userete.

Nel nostro caso, per questa installazione, abbiamo scelto un NAS Synology DS214Play, un modello a due alloggi basato su una piattaforma hardware abbastanza potente per gestire la transcodifica video in tempo reale. Come dischi abbiamo adottato due Western Digital Black da 3 TB ciascuno, e completiamo l'installazione con un Chromecast.

Prerequisiti per questo sistema:

  • NAS moderno
  • Chromecast
  • Connessione Internet
  • Smartphone o tablet (o un notebook, ma non è la scelta migliore).
  • Rete Wi-Fi

Google Chromecast

Iniziamo dalla Chromecast. Se è la prima volta che lo sentite nominare, vediamo velocemente di cosa si tratta e cosa permette di fare. Creato da Google, assomiglia in tutto e per tutto a una chiavetta USB di dimensioni generose, ma al posto dell'USB ha un connettore HDMI per la connessione al televisore.

Una volta collegato e configurato potrete usarlo per guardare sulla TV i video che avete sul telefonino o sul notebook, o i video di YouTube, o anche navigare su Internet tramite il browser Chrome.

Chromecast non è una vera novità, Google infatti non ha inventato niente di nuovo. Esistevano già dispositivi simili da tempo, ma grazie alla potenza mediatica di Google questo prodotto è diventato popolare in poche settimane, tutti ne vogliono uno grazie anche al prezzo di soli 35 euro.

Inoltre gli sviluppatori di applicazioni, interessati da questo successo, stanno sviluppando e rendendo compatibili le loro App per smartphone e tablet. Anche Mediaset ha da poco creato la sua App per usare Infinity tramite Chromecast. Se volete saperne di più, ecco l'articolo che fa per voi: Cos'è Chromecast e come funziona.

Il NAS

Se avete una bella collezione di musica e video sul PC o su un disco esterno, è il momento per acquistare un NAS. Nel suo uso basilare un Network Attached Storage (NAS) potete immaginarlo come un hard disk con la presa di rete e collegato al router. Possiamo vedere i dati da PC, tablet e smartphone facilmente, ma anche fare molto di più: per questo progetto useremo il NAS principalmente come media server.

Potete scegliere tra tanti modelli di NAS. Per un uso casalingo un modello da 2 alloggi, che permette d'installare fino a due dischi, sarà più che sufficiente per la maggior parte di voi. Ci sono anche i modelli a singolo disco, ma non ve li consigliamo. Se decidete di affidare a un singolo dispositivo tutti i vostri preziosi file multimediali, vorrete almeno essere certi di non perderli, e per avere questa sicurezza sarà necessario un modello con almeno due dischi per effettuare il backup dei dati.

Un modello moderno dovrebbe servire bene al nostro scopo. Tutti offrono software di controllo avanzati, senza limitazioni in termini di trasferimento dati, ma anche in termini di applicazioni. Considerate l'acquisto di un modello con connettività Wi-Fi solo se volete posizionarlo lontano da una presa di rete o dal router, in tutti gli altri casi potrete nasconderlo in qualunque recesso buio della casa, accenderlo e dimenticarlo.

Per la nostra prova abbiamo usato un NAS Synology, che ha aggiunto da poco il supporto nativo per lo streaming su Chromecast. Anche Asustor ha in cantiere l'aggiunta del supporto Chromecast a una propria applicazione video, mentre Qnap e Thecus si affidano, almeno per ora, ad applicazioni di terze parti (vedremo più avanti).

Installazione e configurazione Chromecast e NAS

Installare e configurare Chromecast è semplice e alla portata di tutti. Inseritelo in una porta HDMI della TV e poi collegate il cavo USB in dotazione all'alimentatore. Accendete la TV, impostate l'uscita HDMI su cui avete installato Chromecast e seguite le istruzioni a schermo. In pratica vi verrà chiesto di digitare nel browser un indirizzo web (potete farlo tramite computer o smartphone/tablet), e poi di scegliere una connessione wireless a cui si collegherà il Chromecast.

L'installazione e configurazione del NAS cambia in base al modello che acquisterete, ma anche in questo caso dovrete generalmente inserire i dischi e poi seguire una procedura che vi guiderà nella configurazione. Scegliete un modello con almeno due dischi e configurateli in modalità RAID 1 (mirroring) o equivalente, mettendo così al sicuro i vostri dati nel caso di danneggiamento di un disco.

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Il DS214Play che abbiamo usato è molto comodo per l'installazione, in quanto non richiede nemmeno l'uso di alcun attrezzo. Basta rimuovere la copertura anteriore che è fissata tramite dei perni, sfilare i carrelli dei dischi, fissare un disco con un sistema di ancoraggio automatico e inserirli nuovamente all'interno. Collegatelo al router, alla presa di corrente e tramite un computer avviate la configurazione automatica dal browser. Rispondete alle poche e semplici domande che vi verranno poste e in meno di 10 minuti il NAS sarà operativo.

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Dopo l'installazione, sia il Chromecast che il NAS saranno collegati alla stessa rete casalinga e potranno comunicare tra loro.

Iniziamo lo streaming

Per abilitare lo streaming dal NAS, che ora è il centro d'archiviazione casalingo, dovrete installare un'apposita applicazione, che nel nostro caso si Synology si chiama "DS Video". I NAS moderni funzionano come gli smartphone, cioè mettono a disposizione una serie di applicazioni tramite uno store, quindi si tratterà di pigiare un bottone e attendere il download e l'installazione automatica dell'App.

Una volta installata, avviate l'applicazione e specificate una cartella in cui saranno presenti i vostri video che avete già trasferito dal PC o da un disco esterno nel NAS. Starà a voi decidere come archiviare i dati, se alla rinfusa lasciando che sia l'applicazione a ordinarli per voi, o creando uno schema ordinato di cartelle e sottocartelle. Le applicazioni moderne hanno la capacità di analizzare i file video, riconoscerli a catalogarli secondo le informazioni che recuperano sui database online, come imdb.com, aggiungendo titoli, copertine, etc.

Il prossimo passo è installare l'applicazione che trasformerà lo smartphone (o il tablet) in un telecomando. Abbiamo quindi scaricato dal Play Store (c'è anche per iPhone), l'applicazione DS Video, la stessa presente sul NAS, avviata e inserito nella prima schermata i dati di accesso al NAS, cioè indirizzo IP, username e password. In pochi secondi sulla schermata del telefono sono apparsi i video memorizzati all'interno del NAS e i tasti per avviare la riproduzione video, proprio come se stessimo utilizzando un qualsiasi riproduttore multimediale.

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Per avviare il flusso dati sulla TV è stato sufficiente cliccare sull'apposito menù a tendina e poi su "Chromecast", attendere qualche secondo che per l'inizializzazione e il buffer, e il gioco e fatto. Play, pausa, volume, tutto si comanda tramite lo smartphone mentre la riproduzione avviene sulla TV a cui è collegato il Chromecast.

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Plex per gli altri NAS

Se il vostro NAS non dispone di un'applicazione nativa per lo streaming video, niente paura, la soluzione si chiama Plex. È disponibile per la maggior parte dei NAS, e per l'occasione l'abbiamo provato sia sullo stesso Synology, su un Thecus N2560 e su un Qnap, senza problemi.

L'approccio è lo stesso che abbiamo visto con l'applicazione precedente: installatela sul NAS e poi sullo smartphone. Indicate la cartella contenente i video e lasciate che sia l'applicazione stessa a catalogare i video, abbinargli una copertina, il titolo e tutti gli altri dettagli. Tramite lo smartphone dovrete scegliere il video che volete vedere e poi selezionare Chromecast, e il gioco è fatto.

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Un solo NAS, tanti Chromecast

Se volete guardare un video su un altro TV, differente da quello su cui avete installato il Chromecast, avrete due scelte. Spostare fisicamente il Chromecast da una TV all'altra, o più semplicemente acquistare un secondo Chromecast. In fase di configurazione potrete cambiare nome al Chromecast, identificandolo ad esempio con il nome della stanza, attivando così un sistema multi-room, e ogni smartphone diventerà facilmente un telecomando.

Funzioni aggiuntive

Un NAS moderno non è solo un hard disk in cui memorizzare i file, ma un vero e proprio computer. Investire in un modello più costoso, basato su una piattaforma hardware potente, moltiplica le possibilità d'uso. Se scaricate file da Internet tramite torrent, potrete farlo tramite il NAS stesso. Se volete accedere ai vostri file quando siete fuori casa, o se volete un vostro cloud storage privato, sono tutte funzioni che un NAS moderno vi permette di fare.

Il Chromecast comunica direttamente con lo smartphone, permette di guardare YouTube sulla TV, navigare in Internet e ogni giorno nascono nuove applicazioni, mentre altre diventano compatibili.

Conclusioni

La soluzione che abbiamo proposto in questo articolo permette di gestire comodamente la libreria multimediale, senza dover mettere computer o altri dispositivi ingombranti vicino alla TV. Inoltre potrete aggiungere più TV alla nuova infrastruttura multimediale acquistando altri Chromecast.

Ogni smartphone o tablet diventerà all'occorrenza un telecomando per avviare la riproduzione dei video sulla TV. Se poi attivate altri servizi, potrete ascoltare la musica in streaming memorizzata nel NAS direttamente sullo smartphone, o usare torrent, o anche guardare video sul telefonino o YouTube sulla TV. Insomma, una soluzione poco ingombrante e funzionale per consumare musica e film dove volete, e quando volete.

PRODOTTI IN QUESTO ARTICOLO
Google Chromecast
Synology DS214Play
Western Digital Black 3TB