La missione Kepler ha scoperto altri 1.284 nuovi pianeti, e la NASA parla senza mezzi termini del "più grande ritrovamento di pianeti fino ad oggi". Ellen Stofan dell'agenzia spaziale statunitense ha precisato che "questo annuncio ha più che raddoppiato il numero di pianeti confermati da Kepler […] e ci dà la speranza che da qualche parte là fuori, attorno a una stella simile alla nostra, potremo finalmente scoprire un'altra Terra".
L'analisi, effettuata sul catalogo aggiornato a luglio 2015, comprendeva 4.302 potenziali pianeti, e gli scienziati reputano che 1.284 candidati abbiano una probabilità superiore al 99 percento di essere pianeti, e pertanto richiedono ulteriori studi.
"Prima che fosse lanciato il telescopio spaziale Kepler non sapevamo se gli esopianeti fossero rari o comuni nella galassia. Grazie a Kepler e alla comunità di ricerca ora sappiamo ci potrebbero essere più pianeti che stelle" ha detto Paul Hertz, direttore della divisione Astrofisica della NASA.
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Il dato più rilevante è che dell'ultima tornata di pianeti quasi 550 potrebbero essere rocciosi come la Terra, e nove di questi orbitano nella zona abitabile della loro stella.
L'ennesimo successo per Kepler, che ha al suo attivo la scoperta di 2.325 pianeti degli oltre 3.200 verificati finora.