Negli USA c’è una città che adotterà le criptovalute per gli stipendi

Jackson, la nona città più grande dello stato del Tennessee, è sulla buona strada per consentire opzioni di conversione del libro paga crittografico per i residenti.

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a cura di Alessandro Crea

La città di Jackson, la nona più grande dello stato del Tennessee, negli USA, ha deciso di consentire la conversione degli stipendi cittadini in criptovaluta e sta ora cercando le aziende interessate. Il sindaco della città, Scott Conger, ha spiegato che la città non può tenere bitcoin nel proprio bilancio a causa di restrizioni legali e non può quindi pagare i suoi residenti direttamente in criptovaluta. Per questo i salari dei dipendenti saranno inviati a terze parti che acquisteranno criptovalute. L'obiettivo è la diversificazione dei pagamenti.

Conger, che è emerso come uno dei sindaci più favorevoli alle criptovalute negli Stati Uniti, si aspetta di attirare le aziende che sono disposte a essere pagate in bitcoin. Conger non è comunque il primo né l’unico sindaco statunitense interessato al settore crittografico.

A ottobre, infatti, il sindaco di Miami Francis Suarez ha raddoppiato il suo piano per consentire ai dipendenti governativi di essere pagati in bitcoin, mentre Conger ha annunciato per la prima volta il suo piano per adottare criptovalute all'inizio di aprile. Il mese scorso, ha annunciato che avrebbe convertito il suo stipendio in bitcoin, unendosi così proprio a Suarez, al sindaco eletto di New York Eric Adams e al sindaco di Tampa Jane Castor.