I primi turisti arriveranno sulla Luna nel 2017 grazie a Space Adventures, una società di turismo spaziale statunitense, che offre il tour alla modica cifra di 150 milioni di dollari a testa. Un po' salata come offerta, ma il pacchetto vacanza comprende un viaggio di 17 giorni andata e ritorno per la Luna, con passaggio di un giorno attorno alla ISS, il tutto a bordo della navicella spaziale Soyuz pilotata da cosmonauti professionisti.
Prima del viaggio non saranno necessarie vaccinazioni, ma bisognerà sorbirsi il percorso di formazione nel Centro di Controllo Missione a Star City. Probabilmente sarà il corso di formazione meno noioso della storia, visto che si vedranno e useranno alcuni degli strumenti più affascianti in circolazione. Per farvene un'idea leggete l'esperienza di Samantha Cristoforetti, la nostra astronauta che partirà a novembre per la ISS e che si è addestrata anche a Star City.
Pronti, partenza, via!
Non mancherà il brivido dell'ignoto, perché la navicella russa Soyuz è stata originariamente progettata per una missione sulla Luna, ma finora non ha mai volato oltre l'orbita bassa terrestre, quindi si parla di un volo tutt'altro che ordinario.
Volo a bordo della navicella russa Soyuz
Qualcuno che pagherà 150 milioni di dollari ci sarà – probabilmente un discreto numero di milionari – quindi la più grande incognita del progetto è la Russia, che sta tagliando i ponti con gli Stati Uniti a seguito delle sanzioni di Washington per la crisi in Ucraina, a iniziare proprio dai voli con la Souyz. Space Adventures è statunitense e potrebbe far arricciare il naso ai russi, ma in fin dei conti è un cliente che pagherà profumatamente, e se il progetto raccoglierà molti consensi potrebbe arrivare un bel gruzzoletto per far progredire la ricerca spaziale russa.
Secondo il Moscow Times la NASA attualmente paga 76 milioni di dollari a sedile per portare gli astronauti con la Soyuz sulla ISS: visto il prezzo del biglietto o Space Adventures incassa provvigioni stellari, o i russi si sono fatti furbi e hanno fiutato il business. Stupisce che Elon Musk non abbia già rilanciato.