La risoluzione Netflix passa a 1080p minimo per tutti (era ora!)

Il piano ad-supported di Netflix sta per ricevere un aggiornamento gratuito.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Netflix ha finalmente capito l’ovvio, e sta portando la risoluzione minima a 1080p per tutti i suoi abbonati. Il colosso dello streaming resta ancora indietro rispetto a concorrenti come Disney+ o Prime Video che offrono il 4K di default, ma è un passo avanti.

Vale la pena di ricordare che Netflix aveva già fatto un “upgrade” a 720p solo in tempi recenti, con l’introduzione del piano base con pubblicità. Prima di quel momento, chi aveva il Piano Base standard poteva vedere a una risoluzione ancora più bassa.

In altre parole, Netflix tratta un po’ male i suoi abbonati, ma con la notizia di oggi le cose migliorano almeno un pochino. Anzi, arriva anche la possibilità di guardare due contenuti contemporaneamente sull’account Base.

Le novità non sono ancora disponibili per tutti, ma dovrebbero raggiungere tutti i clienti Netflix entro la fine del mese.

A proposito di novità, non si può dimenticare il fatto che Netflix sta via via diffondendo il suo “nuovo approccio” alla condivisione delle password: nelle prossime settimane i clienti USA dovranno cominciare a pagare un extra per condividere la password con altri. Un obolo in più che resta difficile da digerire, anche con la risoluzione a 1080p.

Netflix ha rivelato queste novità nella cornice del rapporto agli investitori, occasione in cui ha fatto sapere che il Piano Base con pubblicità produce già maggiori entrate rispetto al piano Standard. Un risultato ottimo per Netflix, ma che potrebbe anche spingere l’azienda a eliminare del tutto il Piano Base Standard, quello senza pubblicità.

Infine, come nota curiosa vale la pena notare che Netflix nacque anni fa per offrire il noleggio di DVD via posta, spostandosi poi sullo streaming. Ebbene, quella parte dell’azienda sarà chiusa nel 2023, dopo 25 anni di attività.