Netflix ha problemi con i provider: broadband scadente

Neflix pur avendo un accordo con l'operatore Verizon non si fa problemi a denunciare l'intasamento della sua rete. Ne scoppia un caso.

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a cura di Dario D'Elia

Il servizio di streaming video Netflix è costretto a confrontarsi anche negli Stati Uniti con la bassa qualità del broadband residenziale. Recentemente per non sfigurare agli occhi dei suoi clienti ha iniziato a pubblicare degli alert che tirano in ballo i provider, quando la velocità della connessione scende troppo.

L'alert di Netflix

"Il network Verizon è intasato al momento", si legge nel messaggio Netflix apparso a un abbonato, e si presume a molti altri. Il problema è che "l'abbonato" era un noto giornalista hi-tech che ha diffuso su Twitter l'accaduto. Inevitabile lo scatto difensivo di Verizon, il quarto operatore statunitense con una quota di mercato pari a circa il 10%. "Si tratta di una trovata pubblicitaria. Stiamo indagando su questa affermazione, ma sembra fuorviante e potrebbe confondere le persone", ha risposto il portavoce di Verizon.

In verità non è chiara di chi sia realmente la colpa, anche perché Netflix ha recentemente siglato un accordo con l'operatore proprio per favorire le prestazioni dello streaming. Per altro un accordo analogo a quello con Comcast, l'operatore leader con il 20% di share.

Ad aprile Netflix ha reso note le prestazioni raggiunte dai suoi clienti con i vari provider statunitensi e c'è davvero da mettersi le mani nei capelli. In media sono tutti sotto i 3 Mbps, ma pare che questo risultato sia legato al particolare coding del servizio, l'eventuale uso del wireless e i tipi diversi di dispositivi usati. Persino l'Olanda o la Finlandia si posizionano poco al di sopra come prestazioni.

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