Netflix in Italia grazie ai servizi fibra di Telecom: la trattativa è ufficiale

Telecom Italia e Netflix stanno trattando. Il servizio streaming statunitense sarà un'alternativa di pregio all'offerta Sky, prevista per aprile.

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a cura di Dario D'Elia

Netflix sbarcherà in Italia grazie a Telecom Italia, proseguendo così la sua campagna europea. L'amministratore delegato Marco Patuano venerdì scorso durante la presentazione a Londra del piano strategico 2015-2017 ha confermato per la prima volta la trattativa in corso.

Questo progetto ovviamente non mette in discussione la partnership con Sky, che prevede per aprile lo sbarco ufficiale sul mercato del primo servizio di streaming realmente alternativo a quello satellitare. Da ricordare infatti che Sky Online offre solo una selezione di contenuti, non tutti i bouquet.

Netflix

"L'accordo è molto semplice, non c'è esclusività da entrambi le parti, c'è un forte impegno da entrambi le parti a livello commerciale e pubblicitario", ha dichiarato l'AD riferendosi a Sky. "L'accordo prevede una condivisione dei ricavi, l'accesso alla base clienti di entrambi e altre cifre come dettagli relativi all'assistenza clienti, la fatturazione".

È previsto un decoder Sky (set-top box) specifico e ci sarà la possibilità di scegliere pacchetti e opzioni. Prevedibilmente l'offerta sarà attivabile da tutti i clienti raggiunti dai servizi fibra di Telecom Italia.

In sintesi Telecom Italia si appresta a dominare il mercato della Pay TV online. Netflix, Sky e TIM Vision hanno le caratteristiche per essere in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. La vera sfida è contro la pirateria, più che un reale concorrente di mercato.

È evidente che la strategia commerciale sarà fondamentale: non è vero che gli italiani non sono disposti in assoluto a pagare per servizi streaming. In realtà sono diventati esigenti e hanno imparato a valutare con precisione il rapporto qualità/prezzo, almeno su Internet.

Un'ampia offerta, prezzi accessibili, interfaccia intuitiva, accesso su più dispositivi e prestazioni dovrebbero essere la base di partenza. Sotto questa soglia è prevedibile una reazione fredda da parte del pubblico.