Netflix in Italia? Sarebbe un sogno: esperienza d'uso

Netflix è il servizio di video streaming più famoso d'America, già disponibile in alcuni paesi europei. Un lettore di Tom's Hardware racconta la sua esperienza d'uso in California.

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a cura di Dario D'Elia

Netflix in Italia e nel resto d'Europa è sulla bocca di tutti. Ne parlano gli appassionati di streaming online e anche gli addetti ai lavori. Se chiacchieri di Web con Sky e Mediaset prima o poi il nome dell'azienda che ha sconfitto Blockbuster viene fuori. Hanno iniziato nel 1997 con il noleggio DVD a distanza tramite posta ordinaria; adesso hanno 40,4 milioni di abbonati nel mondo, di cui 31,2 milioni negli Stati Uniti (Fonte: NYT), grazie anche allo streaming online.

Netflix

A parte il servizio postale, non replicabile al di fuori dei confini statunitensi, il punto di forza è l'online. Con un pacchetto forfait di 7,99 euro (nel Regno Unito) si ha diritto alla visione illimitata di film, telefilm, documentari e contenuti per ragazzi su ogni tipo di dispositivo (PC, Smart TV, console, iPad, Android, eccetera). Senza contare le nuove serie TV auto-prodotte ad altissimo budget come ad esempio House of Cards con Kevin Spacey. Il catalogo di film è gigantesco negli Stati Uniti (quasi 10mila titoli) mentre in Europa è di poco superiore alle 3mila unità.

La questione di fondo è che nel Vecchio Continente la gestione dei diritti è ancora complicata, e in Italia più complessa che mai a causa del potere di distribuzione che hanno Medusa, Rai Cinema, Fandango, Lucky Red e BIM. Tocca trattare con tutti e ovviamente la disponibilità ad accordi è condizionata alle singole strategie espansionistiche online. Ad esempio vi pare che Medusa (Mediaset) "regali" a un avversario la possibilità di fare le scarpe alla propria pay-per-view?

Qualche titolo su Netflix

Dopodiché il nodo più grande è rappresentato dalle prestazioni broadband. Oltreoceano chi è in digital divide si affida al noleggio via posta; chi vive in aree metropolitane, grazie alle connessioni di qualità (implementate sulle reti della TV via cavo), punta sullo streaming. Non è un caso quindi che in Europa Netflix sia già disponibile dal 2012 in Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Dal 2013 in Olanda, ed entro la fine del 2014 sarà attivo in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio e Lussemburgo.

Ok, questi sono i dati ma com'è realmente l'esperienza d'uso? Abbiamo chiesto a un nostro lettore, abbonato a Netflix da qualche anno, di condividere le sue opinioni.

Mi chiamo Marco S., vivo in California dal 1992, da quando venni a Berkeley con una borsa di studio, uno dei tanti italiani che poi ha trovato casa qui. Sono laureato in Fisica, con una tesi su Computer Vision, che poi è il campo in cui ho sempre lavorato. Sposato, vivo con moglie e tre gatti.

L'interfaccia Netflix

Per un po' di anni ho avuto la televisione via cavo, come quasi tutti, ma l'abbonamento base anche se offre molti canali ha ben poco di interessante. Per avere canali interessanti come HBO e Show Time bisogna comprare pacchetti di abbonamento supplementari, mettici in più RAI International e si arriva tranquilli a 100 dollari al mese. Se poi si vuole un box con un disco fisso per registrare spettacoli quando non si è casa, quasi obbligatorio, il prezzo va ancora più su. Terminate alcune serie televisive interessanti come Sopranos ci siamo resi conto che guardavamo sempre meno televisione e preferivamo affittare DVD, per cui abbiamo cancellato il cavo e ci siamo abbonati a Netflix, tra i primi tra i miei amici, che quasi tutti poi ci hanno seguito.

Netflix ha due servizi. Abbiamo iniziato con l'affitto DVD per posta. Ti abboni, ti connetti al loro sito Internet e crei la tua lista di film che arrivano per posta. Il numero di DVD che si hanno allo stesso tempo dipende dal tipo di abbonamento; si possono tenere quanto si vogliono e poi si rispediscono usando lo stesso involucro - le spese postali sono già pagate. Appena loro ricevono un DVD, spediscono il successivo della lista. Noi siamo partiti con due DVD per volta a 15 dollari al mese. Molto meno che affittare DVD al negozio, intorno ai 3 dollari per giorno, film vecchi per tre giorni.

Oggi con 15 dollari hai diritto a due DVD alla volta, BluRay e streaming illimitato anche HD su due schermi in contemporanea.

Quando venne introdotto il broadband Netflix cominciò il servizio streaming usando Microsoft SilverLight, quindi solo Windows, dopo pochi mesi sotto forte richiesta lo adattarono a OS X per Mac, adesso è un servizio che usa HTML 5, quindi multi piattaforma che funziona sia come pagina Internet che come App su qualsiasi tipo di dispositivo connesso.

Speedtest del nostro lettore

Per connessione Internet ho poca scelta, dove vivo io le linee telefoniche non sono ancora tutte in fibra, per cui utilizzo il broadband via cavo (Comcast), con una velocità di download massima di 30 Mbps, in media raggiungo i 25 Mbps. In genere non ho problemi anche se il cavo è condiviso con il vicinato. In serata durante il fine settimana quando tutti fanno streaming a volte dobbiamo aspettare alcuni minuti prima che la trasmissione inizi, ma dopo il buffering iniziale fila liscia. Durante la settimana non abbiamo problemi. Con l'HD l'attesa è invece più lunga, ma lo uso raramente, preferisco ancora il Blu-ray.

La qualità di ricezione è eccellente, e si adatta alla velocità di connessione che viene monitorata periodicamente. Ovviamente a parte la connessione Internet dipende dal dispositivo che si utilizza: nel mio caso trovo qualità migliore usando Apple TV connessa mediante cavo HDMI alla TV.

Ipcress, il film che non trova Marco

Vediamo la scelta di titoli. È ottima sia per DVD che per Blu-ray, l'unico film che non ho ancora trovato è Ipcress (ma qui non lo ha nessuno), il primo film della serie di spionaggio interpretata da Michael Caine (aka Harry Palmer). Per lo streaming purtroppo tutti i servizi, non solo Netflix, devono sottostare al volere delle case cinematografiche, che decidono sui diritti.

Film molto popolari come tutti i Star Wars per esempio non sono disponibili, mentre altri come James Bond invece sì. Il grosso vantaggio dello streaming per me sono le serie televisive, delle quali se ne possono vedere tanti episodi di fila quante se ne vuole (o si può, prima di crollare), fenomeno comune che ha guadagnato il nome di "binging". In pratica non guardo più la televisione (basta anche con la pubblicità), tutte le serie televisive vengono trasmesse in streaming l'anno successivo. Se come me non si ha fretta, è un risparmio finanziario non indifferente.

Una delle serie più amate

Netflix per anni è stata incontrastata, come si può immaginare per un servizio del genere occorre un finanziamento iniziale non indifferente (molti server, modem e connessioni Internet veloci), adesso subisce la concorrenza di Amazon e Apple che offrono servizi simili, e ci sono voci che Google si voglia affiancare. Per questo motivo Netflix sta producendo spettacoli propri, disponibili per la visione solo con loro. Per esempio c'è lo stupendo House of Cards con il bravissimo Kevin Spacey. Hanno terminato adesso la seconda stagione.

Tutti i miei amici e conoscenti usano o Netflix o Amazon, ormai non ci scambiamo più DVD, quando ci vediamo e uno ha dei film da consigliare tiriamo fuori lo smartphone, ci colleghiamo a Netflix e lo mettiamo subito in coda.

Netflix ha sviluppato anche un algoritmo proprietario per suggerire altri spettacoli in base alle nostre preferenze. Si può votare (da una a cinque stelle) sia per spettacoli già visti in precedenza o appena visti, e si può dare una lista del genere di spettacoli preferiti, e con quanta frequenza si guardano.

In base a questi punteggi suggerisce altri titoli, il che è utilissimo in quanto molte cose o si dimenticano o non si sa neppure esistessero (specie titoli stranieri). Io passo molto tempo a guardare cosa mi suggeriscono, e metto in lista quello che mi attira. E questo è l'altro grosso vantaggio dello streaming: se una cosa non piace non la si deve finire, la si toglie dalla coda (o la si tiene se la si vuole vedere un altro momento) e si passa ad un altro titolo. Al momento la mia coda ha un centinaio di titoli, so già che ne vedrò forse solo un terzo.

Pregi:

  • costo ridotto
  • multi-piattaforma
  • grandissima scelta sia di DVD che Blu-Ray
  • ottima qualità di streaming
  • le App sono molto facili e intuitive da usare
  • sottotitoli disponibili in streaming
  • introduzione di servizi originali

Difetti:

  • non tutti gli spettacoli sono disponibili per lo streaming
  • a volte lunghe attese per vedere in HD o durante il fine settimana
  • i contenuti "extra" nei DVD non sono disponibili in streaming