Emergono maggiori informazioni sullo sbarco di Netflix in Italia, fissato ufficialmente a ottobre. La TV in streaming proposta dall'azienda statunitense, che andrà a sfidare le soluzioni nostrane come Sky Online, sarà disponibile gratis per un mese (dovrete comunque registrare una carta di credito), poi diventerà a pagamento.
Il listino non è ancora stato fissato, probabilmente dovremo attendere settembre, ma potrebbe essere di 7,99 euro al mese per guardare contenuti in qualità standard (SD) su uno schermo. Per fruirne sarà necessaria una connessione di 3 Mb/s.
Chi vorrà una migliore qualità (HD), potrebbe finire per pagare 8,99 euro al mese, con la possibilità di godere del servizio su due schermi (servirà una connessione da 5 Mb/s). Infine, si vocifera di un'offerta Premium a 11,99 euro al mese per godere anche di contenuti in Ultra HD 4K su quattro schermi. In tal caso il requisito minimo dovrebbe essere una connessione da 25 Mb/s.
A ogni modo il servizio è in grado di valutare la velocità di connessione e autoregolarsi per offrire la migliore qualità possibile e l'esperienza più fluida, senza interruzioni legate al "buffer". In linea di massima Netflix ritiene che chiunque riesca a vedere un video su YouTube HD possa vedere i suoi contenuti.
Trattandosi di streaming non sarà necessario scaricare alcun file e, cosa più interessante, non servirà un decoder o un dispositivo dedicato. Netflix è un'app, un portale e come tale girerà su Smart TV, console da gioco, tablet, smartphone e altri dispositivi.
Su Netflix non c'è pubblicità e i contenuti sono limitati. Limitati in senso generale: al contrario di servizi come Spotify, che in fatto di musica prova a offrire un catalogo vastissimo, Netflix permetterà di vedere solo determinate cose. Negli Stati Uniti conta oltre 15 mila tra film, show e serie TV, tantissimi, ma solo una piccola parte della produzione mondiale.
In Italia poi mancheranno alcuni contenuti di grande successo, come House of Cards e Orange Is The New Black per via di accordi con Sky e Mediaset, ma Netflix non esclude di realizzare - come ha fatto Sky con Gomorra e altre serie - contenuti per il nostro paese da esportare anche all'estero.
Tra le grandi scommesse di questo lancio italiano c'è la serie Marco Polo con gli attori Lorenzo Richelmy e Pierfrancesco Favino. Gran parte dei contenuti sarà disponibile in lingua originale e doppiata, con sottotitoli in italiano o inglese.
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Il servizio mostrerà in primo piano delle raccomandazioni, basate su un algoritmo che analizza i vostri gusti. Netflix avrà quindi un'interfaccia differente per ogni utente. Una sorta di "TV su misura" che dovrebbe piacere ai consumatori più voraci di contenuti.
Secondo Il Post.it, infine, "Netflix non ha stretto nessun accordo particolare con Telecom Italia, come si era detto nei mesi scorsi, né con altri Internet provider italiani".