Netflix scommette sul codec AV1, con l'apporto di Intel

Netflix e Intel hanno deciso di puntare sul codev AV-1 mettendo a disposizione Scalable Video Technology for AV1 (SVT-AV1).

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a cura di Dario D'Elia

Netflix e Intel hanno deciso di puntare sul codec video AV1, che nasce come diretto concorrente (open e royalty-free) del noto HEVC/H.265. Ormai da più di un anno l'AV1 è diventato uno dei codec di nuova generazione più accreditati nell'ambiente per il futuro dello streaming. Questo si deve soprattutto al lavoro svolto della Alliance for Open Media (AOM), che include colossi come Google, Mozilla, Apple, Cisco, Amazon, AMD, YouTube (qui video AV1 di esempio), Nvidia, Adobe, etc.. Per altro recentemente si è aggiunta anche Samsung.

Le qualità di AV1 sono diverse e ampiamente riconosciute: da una parte è open e royalty-free; dall'altra vanta una capacità di compressione superiore rispetto all'HEVC di circa il 20%. Non deve stupire quindi che proprio ieri Netflix e Intel, durante il National Association of Broadcasters Show (NAB Show) abbiano svelato la "Scalable Video Technology for AV1" (SVT-AV1).

L'obiettivo è quello di aiutare i fornitori di servizi a dimezzare la banda passante nel fornire contenuti e ridurre i costi per la distribuzione su scala globale. "Questo codec consente ai servizi, dal video on demand al live broadcasting di contenuti 4Kp60/10-bit su processori scalabili Intel Xeon, inclusa la recente seconda generazione", ha dichiarato Lynn Comp, vice presidente Intel per Network Platforms Group e general manager per Visual Cloud Division.

Dello stesso avviso David Ronca, direttore Encoding Technologies di Netflix: "La collaborazione con Intel su SVT-AV1 porta una soluzione alternativa AV1 alla comunità open source, consentendo un più rapido sviluppo dell'algoritmo correlato e stimolare l'innovazione per la prossima generazione tecnologica di video compressione".

Nello specifico SVT-AV1 è un codec software scalabile basato su architettura SVT, che è già impiegata analogamente per SVT-HEVC e SVT-VP9. Per scalabilità si intende la possibilità di gestire i livelli di prestazione in relazione alla qualità e latenza richieste dalle applicazioni.

Attualmente AV-1 è supportato nativamente da Firefox (dalla versione 65.0), Chrome (70.0), Opera (57.0), VLC (3.0) e in Beta da alcuni sistemi operativi, fra cui Windows 10 e Linux.