Neutralità della Rete, tutto da rifare con Comcast

La Corte di Appello di Washington ha annullato la sanzione della Federal Communications Commission nei confronti di Comcast, il provider che si era macchiato di filtraggio del traffico P2P. Si riapre il dibattito sulla Net Neutrality.

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a cura di Dario D'Elia

Il filtraggio del traffico P2P da parte dei provider non può essere sanzionato dagli enti regolatori. Questa l'inaspettata decisione della Corte di Appello di Washington sul caso del provider Comcast, colto con le mani nel sacco dalla Federal Communications Commission circa due anni fa.

Rischio filtraggio o dibatitto risolutivo?

In pratica, la cosiddetta "Net neutrality
" rischia di essere totalmente rimessa in discussione. Secondo il collegio giudicante federale la FCC non avrebbe sufficiente autorità per intervenire sulla gestione della rete attuata dai provider.

Da una parte si ripropone il tema del vuoto normativo, dall'altro si rischia il Far West. È indubbio, in ogni caso, che la riapertura del dibattito è favorevole per tutti. E forse è proprio questo il motivo per cui Electronic Frontier Foundation ha apprezzato la sentenza: il raggio d'azione dell'ente regolatore è stato ristabilito.