NightSwapping, viaggiare senza pagare il pernottamento: vacanze perfette

NightSwapping è una piattaforma che consente a privati, proprietari e affittuari di andare in vacanza senza più pagare l'alloggio. Ci si scambia notti di ospitalità.

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a cura di Dario D'Elia

NightSwapping è una nuova piattaforma collaborativa che consente di rendere praticamente gratuiti i soggiorni in vacanza. Il cuore dell'idea è legato allo "scambio notti", ovvero la possibilità di trasformare in una moneta virtuale l'ospitalità presso un proprio appartamento. In pratica si condivide online il profilo personale e quello della stanza, dell'appartamento o della villa da mettere in gioco e si attende. Per altro anche gli inquilini in affitto possono ospitare poiché non c'è subaffitto.

NightSwapping

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Un ospite che decide di soggiornarvi fa guadagnare un credito notti che poi potremo spendere nel luogo che più preferiamo. L'unico meccanismo di compensazione è legato al fatto che alcuni siti richiedono un maggiore credito-notti rispetto ad altri e ne generano di conseguenza. Un loft a Manhattan non può "costare" come un monolocale nell'hinterland milanese.

"Per esempio, 7 notti in una sistemazione di Standard 3 valgono 4 notti in una sistemazione di Standard 5 oppure 10 notti in una sistemazione di Standard 2", si legge sul sito ufficiale. "Così, un membro che propone un appartamento piccolo può soggiornare in un castello ma per meno notti. Altrimenti, potrà soggiornare più tempo in un alloggio più modesto del suo". L'algoritmo valuta lo standard in relazione a tipo di sistemazione, superficie, livello di comfort, numero di stanze disponibili e attrazione turistica della città.

NightSwapping 2

Nel caso non si abbia a disposizione un appartamento si potrà comunque acquistare le notti spendendo tra le 7 e le 49 euro al giorno – una bazzecola se si considera che gli appartamenti hanno più posti letto.

Ad oggi la startup francese NightSwapping può vantare più di 60mila utenti iscritti e una crescita mensile di 10mila unità. Complessivamente si parla di 10mila alloggi in 150 paesi.

"L'idea di Nightswapping è nata durante un pranzo tra amici. Si parlava del concetto di scambio casa tradizionale: niente spese d'albergo, la comodità di una ‘'vera casa'' con un'immersione istantanea nella cultura nel luogo. Sedotto da questa idea ho provato per ben tre volte", spiega il fondatore Serge Duriavig.

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"Ma trovare chi possa ospitarti seguendo i tuoi ritmi e con un alloggio con un comfort equivalente al tuo non è per niente facile. Ho immaginato quindi un concetto nuovo ma completamente libero da questi vincoli, traendo spunto dalle mode esistenti in fatto di ospitalità: ecco come è nato il Nightswapping".

Ovviamente la piattaforma dispone di un sistema per verificare i profili degli utenti, è possibile condividere recensioni, il sistema di scambio messaggi è sicuro, etc.

E il modello di business? Massima trasparenza. Nightswapping si fa pagare 9,90 euro a ogni conferma di soggiorno. In caso di danni ne risponde l'ospite, a meno che non abbia siglato un'assicurazione prima di partire. Le notti pagate finiscono nelle casse della startup, che riconosce ovviamente ai proprietari o affittuari l'adeguato numero di credito notti.