Test - colore

Recensione - Test della D7100, nuova top di gamma tra le reflex Nikon APS-C. Versatile, dotata di sistema AF di prima classe e caratterizzata da finiture semi-pro, è però penalizzata da un buffer ridotto all'osso.

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a cura di Tom's Hardware

Test - colore

Con le impostazione JPEG standard, la D7100D commette errori cromatici leggermente sotto la media, con una sovra-saturazione evidente ma non esagerata (112% circa).

Leggermente "strillato" il rosso, che nell'interpretazione della Nikon D7100 diventa un po' più acceso del dovuto, e qualche piccolo errore nella zona dei blu che diventano anch'essi un po' più brillanti, ma nulla di grave. Come sempre, giova ricordare che il comportamento colore di una reflex può essere alterato a piacimento utilizzando/personalizzando i vari preset.

Molto buono il comportamento ad alta sensibilità: anche azzerando i filtri de-noise, il rumore è virtualmente assente fino a 800 ISO e fa la sua timida comparsa solo a 1600 ISO, aumentando ma rimanendo perfettamente sotto controllo fino alla bellezza di 12.800 ISO equivalenti (Hi-1). Solo a 25.600 ISO il rumore cromatico è tale da rendere le immagini davvero inutilizzabili.

Il dato numerico a 6400 ISO - 1,16% sul canale luminanza con NR=MAX, 2,06% con NR=OFF, media aritmetica 1,61% - rende la D7100 la migliore delle APS-C testate finora, seconda solo alle full-frame.