Nikon D800, scatti e impressioni dopo il primo contatto

Il primo approccio con la D800 ci ha mostrato un corpo macchina reattivo e ben bilanciato, con il "solito", ottimo AF Nikon e una grande capacità di gestire dettagli a bassi ISO. Il comportamento ad alti ISO è comunque tutt'altro che deludente.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

La Nikon D800 è senza dubbio una delle reflex più attese e desiderate di tutti i tempi, che arriva dopo oltre 3 anni a sostituire un modello di grande successo come la D700. Non abbiamo quindi resistito alla tentazione di dare questo primo assaggio in anteprima: in attesa della recensione completa, che richiederà ancora qualche settimana, ecco le prime impressioni d'uso e i primi scatti effettuati con la versione definitiva della macchina.

La D800 si presenta come una corpo macchina interessante per una larga fetta di professionisti e appassionati. Rispetto alla D4, indirizzata soprattutto alla fotografia sportiva, al fotografo che deve cogliere l'attimo in qualsiasi situazione e con qualsiasi tipo di luce, la D800 rinuncia a qualcosa in termini di alti ISO e cadenza di scatto, offrendo però un sensore full-frame (FX) da 36,3 Mpixel che regala un dettaglio a bassi ISO potenzialmente fenomenale, e ne fa già un punto di riferimento per la fotografia da cerimonia e il lavoro in studio. In base alle caratteristiche, potrebbe persino arrivare a impensierire qualche modello medio formato ...

Rispetto alla D700, la differenza più evidente è naturalmente la conta dei Mpixel. Nikon ha sempre mantenuto un approccio conservativo, preferendo "pochi" Mpixel ben sfruttati, ma con la D800 ha invertito la tendenza e ha prodotto un corpo macchina che triplica la conta di pixel rispetto alla D700 (12,1 Mpixel) e doppia la D4, mantenendo sostanzialmente inalterata la gamma ISO: 6400 ISO nativi, estendibili a 25.600. Il ritaglio in formato DX può ora contare su 15 Mpixel (contro i 5 della D700), lasciando al fotografo ampi margini di ricomposizione. La cadenza di scatto, inevitabilmente, è diminuita: dagli 8 fps della D700 a 4 fps in formato FX, che salgono a 6 in formato DX. Altra differenza sostanziale è il completo supporto video della D800.

Tra le mani, la D800 appare subito come una macchina "importante", massiccia, ma non opprimente o eccessivamente pesante. Con i suoi 900 grammi circa, in effetti, pesa qualche grammo in meno della D700 e il buon feeling che restituiscono corpo, comandi e impugnatura la fanno sembrare più maneggevole e leggera di ciò che è in realtà. Il bilanciamento pressoché perfetto (noi l'abbiamo utilizzata con AF-S NIKKOR 85mm f/1.8G) e l'impeccabile disposizione dei comandi ci portano a concludere che l'ergonomia sia leggermente migliore rispetto a quella della già eccellente D700.    

Nikon D800, 200 ISO, 1/250s, 85mm f/1.8 - clicca per ingrandire

I nikonisti di lunga data noteranno un look in linea con i modelli più recenti, con il selettore AF posto frontalmente a ridosso dell'attacco obbiettivo, il gruppo comandi di sinistra che ha un pulsante in più dedicato al bracketing, e ovviamente il nuovo pulsante video in alto a destra.

L'attenzione di chi non ha mai avuto tra le mani una Nikon di questa fascia cadrà invece sull'ottimo mirino 0,7x con copertura 100% e sul feeling del pulsante di scatto, tipicamente Nikon. E questo è se non fosse chiaro, un grosso complimento.

Nikon D800, 200 ISO, 1/200s, 85mm f/1.8. Immagine intera e crop al 100%, che da un assaggio del dettaglio ottenibile da questo corpo macchina - clicca per ingrandire

Un volta accesa e iniziata la sessione di scatto, impossibile poi non farsi conquistare dall'efficacia e dalla versatilità di una macchina capace di lavorare in diverse modalità raggruppate (singolo, 9 punti, 21 punti e 51 punti) oltre a full auto e 3D tracking; sembra che legga nel pensiero. Siamo ansiosi di mettere alla prova la nuova Canon 5D Mark III ma, se dovessimo confrontare la D800 con la precedente concorrente 5D Mark II, il raffronto sarebbe davvero improponibile per Canon.

Comodo il doppio slot di memoria, CF e SD. La batteria, condivisa con D7000 e V1, è accreditata di 900 scatti. 

Nikon D800, 400 ISO, 1/250s, 85mm f/1.8.

Nikon D800, 400 ISO, 1/1250s, 85mm f/1.8.

Nikon D800, 1600 ISO. Rumore contenuto.

Nikon D800, 3200 ISO. Il rumore ora si nota, ma rimane perfettamente sotto controllo.

Nikon D800, 6400 ISO.

Nikon D800, 25600 ISO.