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a cura di Marco Giuliani

Dopo essersi gettata a capofitto nel business di Linux, Novell è ora pronta a partecipare alla promozione e allo sviluppo del sistema operativo open source insieme agli altri grandi supporter del Pinguino. Per far questo la mamma di Netware è entrata a far parte dell'Open Source Development Labs (OSDL), il consorzio di aziende che ha come obiettivo principale quello di accelerare l'adozione di Linux negli ambienti enterprise.

In tale occasione Jeffrey T. Hawkins, vice presidente e CTO di Novell, è stato eletto nel consiglio di amministrazione dell'OSDL.

Novell parteciperà ad un certo numero di comitati tecnici, fra cui Data Center Linux e Carrier Grade Linux: queste due iniziative hanno il compito di sviluppare specifiche e codice che rendano Linux un sistema operativo ancor più adatto ai data center aziendali e al settore delle telecomunicazioni.

La società verrà anche coinvolta in un progetto dell'OSDL il cui obiettivo è quello di rendere Linux una valida alternativa ai sistemi operativi commerciali anche nel mondo desktop. In questo ambito Novell potrebbe dare al consorzio un contributo importante, soprattutto considerando che dopo l'acquisizione di Ximian, e quella ormai imminente di Suse, si ritrova fra le mani diversi software chiave per l'affermazione di Linux sui PC client.