Numerazione canali TV: ennesimo rifrullo ma è l'ultimo

Il Consiglio AGCOM ha approvato il nuovo piano per la numerazione automatica dei canali (LCN) del digitale terrestre. Confermate La7, MTV e Deejay TV per i canali 7, 8 e 9. Tutto il resto invece cambia fino al 999.

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a cura di Dario D'Elia

L'Italia dovrà prepararsi a un nuovo stravolgimento della numerazione automatica dei canali (LCN) del digitale terrestre. Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato infatti il nuovo piano, a seguito della consultazione pubblica e di un'indagine di mercato sulle abitudini e preferenze degli utenti svolta dall'Istituto Piepoli nel mese di gennaio 2013.

Bisogna infatti ricordare che il dibattito si era acceso soprattutto sull'attribuzione dei numeri 7, 8 e 9 alle tv nazionali ex analogiche. Le ultime sentenze del Consiglio di Stato sull'argomento avevano ribadito l'esigenza di usare nuovi criteri di assegnazione, non più basati sulle graduatorie dei Corecom. La nuova numerazione quindi è stata pensata "in un'ottica di un impiego razionale ed efficiente delle risorse e di semplicità d’uso da parte dei telespettatori".

B&O concept

Il primo effetto è che sono stati confermati rispettivamente a La7, MTV e Deejay TV i canali 7, 8 e 9. Dopodiché la numerazione è stata strutturata in archi:

I arco (1-99): canali nazionali e locali

II arco (101-199): canali nazionali e locali

III arco (201-299): canali locali

IV arco (301-399): canali a pagamento

V arco (401-499): canali a pagamento

VI arco (501-599): canali nazionali

VII arco (601-699): canali locali

VIII arco (701-799): canali nazionali

IX arco (801-899): canali radiofonici e altri servizi

X arco (901-999): canali locali.

Per le assegnazioni alle emittenti locali sono stati valutati la qualità della programmazione degli ultimi 5 anni, il numero dei dipendenti, gli indici di ascolto, il grado di copertura, etc. Le TV di maggiore successo avranno i numeri da 10 a 19 e i numeri da 97 a 99 del primo arco ed i corrispondenti numeri del secondo arco. "Alle televisioni locali leader nei rispettivi territori e che trasmettono lo stesso programma in più Regioni sono riservati i numeri 10, 97, 98 e 99", si legge nella nota ufficiale.

Rifrullo in arrivo

La transizione al nuovo Piano avverrà in futuro, a data da stabilire, in un'unica giornata su tutto il territorio nazionale.

Infine l'AGCOM, in previsione dell'obbligo di integrazione del DVB-T2 nei decoder e nei televisori integrati a partire dal 2015, ha deciso di istituire un Tavolo tecnico con l'obiettivo di condividere tra gli operatori "le soluzioni relative allo standard dei decodificatori e alla navigazione tematica tra i canali attraverso le guide elettroniche ai programmi (EPG)".