Nvidia Jetson TX1 per droni e robot del futuro più intelligenti

Nvidia ha presentato il modulo Jetson TX1 per spingere lo sviluppo di robot e droni capaci di svolgere sempre più operazioni in autonomia.

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a cura di Manolo De Agostini

I droni del futuro non necessiteranno di un pilota, ma saranno in grado di muoversi in modo autonomo, evitando ostacoli grazie alla consapevolezza dell'ambiente e l'esperienza maturata giorno dopo giorno.

Allo stesso modo i sistemi di sorveglianza identificheranno, da soli, attività sospette. Un altro scenario futuribile è quello che vede i robot svolgere compiti sulla base delle singole abitudini, integrando tecnologie sempre più evolute di machine learning (apprendimento automatico), computer vision, navigazione e altro.

Nvidia Jetson TX1
Il modulo Jetson TX1

Un'azienda come Nvidia, capace di realizzare alcuni tra i chip grafici più potenti al mondo ma anche di creare piattaforme attorno ai processori Tegra, sa bene di avere le competenze per dire la sua in un mondo agli albori di svolta tecnologica, quella che porterà milioni di dispositivi a evolvere diventando più funzionali e soprattutto capaci di connettersi gli uni con altri.

Da queste premesse nasce Jetson TX1, un modulo che ha dimensioni di una carta di credito (50 x 87 mm per la precisione) e che si propone come "il primo computer embedded pensato per elaborare reti neurali profonde, ossia software che può imparare a riconoscere oggetti o interpretare informazioni", spiega Nvidia.

nvidia jetson scheda
La scheda di sviluppo con il modulo Jetson TX1 installato

Questo nuovo approccio alla programmazione è detto machine learning e può essere usato per svolgere operazioni complesse come il riconoscimento di immagini, l'elaborazione di discorsi colloquiali o l'analisi di una stanza piena di mobili per trovare più facilmente un percorso d'uscita. Secondo Nvidia il machine learning "è una tecnologia dirompente che permetterà ai dispositivi autonomi di fare un passo da gigante nella proprie capacità".

Alla base di Jetson TX1 c'è un chip Tegra X1, capace di offrire una potenza di 1 teraflops (paragonabile a un supercomputer di 15 anni fa). Il chip integra core ARM Cortex-A57 a 64 bit e una GPU con 256 core basati su architettura Maxwell. Tegra X1 può svolgere operazioni di codifica e decodifica di video a risoluzione 4K.

nvidia autonomous machines

Sul modulo sono presenti 4 GB di memoria LPDDR4, 16 GB di spazio di archiviazione su memoria eMMC e connettività Wi-Fi 802.11ac 2x2, Bluetooth e Gigabit Ethernet. Il modulo è dotato di un'interfaccia a 400 pin per collegarsi ad altri dispositivi. Per quanto riguarda la parte software, Jetson TX1 è supportato da Linux per Tegra ed è accompagnato da una SDK in cui troviamo cuDNN, una libreria accelerata da CUDA per il machine learning, ma anche VisionWorks per la computer vision. Infine, compatibilità massima con CUDA 7.0 e le librerie OpenGL 4.5, OpenGL ES 3.1 e Vulkan.

Nvidia offre Jetson TX1 anche su una scheda di sviluppo. Su di essa sono presenti una porta Ethernet, connettori per antenne Wi-Fi e Bluetooth, HDMI, USB, slot M.2, diverse interfacce General Purpose Input/Output (GPIO), un collegamento seriale per fotocamere da 5 megapixel e uno slot a PCI Express 2.0 x4.

Il Developer Kit di Jetson TX1 può essere prenotato a partire dal 12 novembre a 599 dollari negli Stati Uniti. In Italia arriverà solo nelle settimane successive. Il modulo Jetson TX1 sarà invece in commercio all'inizio del 2016 al prezzo suggerito di 299 dollari (per lotti di 1000 o più unità) presso diversi distributori in tutto il mondo.

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