Obiettivo

Test RX100 IV: ultima nata di una famiglia comprendente quattro compatte con sensore da 1", la DSC-RX100 IV aggiunge ai modelli precedenti un utile mirino XGA OLED a scomparsa, il chip DRAM integrato nel sensore, la funzione super moviola 40 x e la possibilità di scattare a 1/32.000 di secondo con burst sino a 16 fps senza interruzioni. Senza dimenticare le prestazioni offerte dallo zoom Zeiss Vario-Sonnar T* da 24-70 mm e la possibilità di registrare video in 4K.

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a cura di Tom's Hardware

Obiettivo

La Sony DSC-RX100 IV è dotata di un obiettivo zoom Carl Zeiss® Vario-Sonnar® T* equivalente ad un 24-70 mm, il medesimo montato sulla RX100 III. Alla focale grandangolare vanta una luminosità massima estremamente elevata, pari a f/1.8, mentre a 70 mm di f/2.8. In realtà, già a partire da 35 mm l’apertura massima è di f/2.8.

Sony DSC RX100 IV 030

L’obiettivo, telescopico, ha uno schema ottico basato su 10 lenti in 9 gruppi con ben 9 elementi asferici! E’dotato di diaframma a sette lamelle per uno sfocato d’effetto. Lo stabilizzatore dell’immagine è il Sony Steady Shot, disattivabile indipendentemente per le foto e i video. Il noto rivestimento Zeiss® T* riduce luce parassita e immagini fantasma.

Escursione focale

Sony DSC RX100 IV 031

24 mm

Sony DSC RX100 IV 032
70 mm

L’escursione focale (3 x) è piuttosto limitata, e questo è forse l’unico grande neo della macchina. Il range 24-70 mm è quello ideale per la street photography. Per fortuna lo zoom digitale intelligente aiuta a raddoppiare la focale massima senza evidenti deterioramenti nella qualità dell’immagine, come mostrano le foto seguenti:

Sony DSC RX100 IV 033

70 mm

Sony DSC RX100 IV 034
Zoom digitale intelligente 1,4 x (100 mm)

Sony DSC RX100 IV 035
Zoom digitale intelligente 2 x (140 mm)

Nitidezza

Tutte le foto seguenti sono crop di quelle originali e sono state scattate a tre differenti diaframmi.

Sony DSC RX100 IV 036

24 mm centro

Nitidezza già elevata a tutta apertura, aumenta impercettibilmente da f/2.8 e poi rimane pressoché costante sino a quando si giunge al limite della diffrazione

Sony DSC RX100 IV 037

24 mm bordo

L’ottimo comportamento al bordo replica quello al centro.

Sony DSC RX100 IV 038

50 mm centro

Prestazione di notevolissimo livello e soprattutto indipendente dal diaframma!

Sony DSC RX100 IV 039

50 mm bordo

Progressivo, benché lievissimo miglioramento, nel passaggio da TA a f/5.6.

Sony DSC RX100 IV 040

70 mm centro

Si riconfermano anche a queste focali le doti di questo zoom 3 x di progettazione Zeiss. Le prestazioni sono già molto elevate a TA e indipendenti dal diaframma. Lo stesso avviene per il bordo.

Sony DSC RX100 IV 041

70 mm bordo 

Aberrazione cromatica

Le fotocamere del costruttore giapponese hanno sempre adottato efficaci algoritmi di correzione dei difetti dell’obiettivo in camera e questa DMC-RX 100 IV non sfugge alla regola. Grazie ad un’efficace soppressione dell’aberrazione cromatica nei file JPEG, la stessa è così bassa che, nei casi pratici, risulta quasi invisibile.

Sony DSC RX100 IV 042

Anche nelle situazioni in cui il contrasto è particolarmente elevato, l’aberrazione cromatica laterale (a bordo fotogramma) risulta nella sostanza impercettibile.

Vignettatura

Idem come sopra: malgrado l’apertura massima elevata di f/1.8 a 24 mm, l’elaborazione effettuata dal processore dell’immagine compensa la caduta di luce ai bordi, al punto tale che risulta visibile un minimo solo alla focale di 70 mm. Nulla di cui preoccuparsi.

Sony DSC RX100 IV 043

Vignettatura a 24 mm a T.A.

Sony DSC RX100 IV 044
Vignettatura a 70 mm a T.A.

Distorsione

Anche la distorsione intrinseca dell’obiettivo, non trascurabile scattando in RAW (circa 4% quella a botte alla lunghezza focale minima e 0,3% quella a cuscino di spilli a 70 mm), diventa quasi trascurabile grazie alla correzione effettuata dal processore.

Sony DSC RX100 IV 045

Distorsione a 24 mm

Sony DSC RX100 IV 046
Distorsione a 70 mm

Riflessi

Eccellente la soppressione dei riflessi grazie al trattamento Zeiss® T*. Anche in condizioni di pieno controluce e senza paraluce (che non si può montare), su un’ampia casistica d’immagini riprese non abbiamo mai notato riflessi e immagini fantasma.

Sony DSC RX100 IV 047 Sony DSC RX100 IV 048

Coma

Coma ben controllato, evidente qualche bagliore sui punti luce.

Sony DSC RX100 IV 049

Coma a 24 mm (sinistra) e a 70 mm (destra), crop 1:1

Stabilizzatore

La nostra consueta prova prevede scatti a 1/30, 1/15, 1/8 e ¼ di secondo. A sinistra stabilizzatore disattivato, a destra attivato. Inquadratura da mirino elettronico. Lunghezza focale 70 mm.

Sony DSC RX100 IV 050

1/30 sec.

Sony DSC RX100 IV 051
1/15 sec.

Sony DSC RX100 IV 052
1/8 sec.

Sony DSC RX100 IV 053
1/4 sec.

Senza lo stabilizzatore inserito, già a 1/30 di secondo si fatica ad ottenere immagini non mosse poiché il grip non è come quello di una reflex. Con stabilizzatore inserito, solo a ¼ di secondo si cominciano a vedere minimi segni di mosso, quindi non possiamo che confermare l’efficacia dello stesso, valutabile attorno ai 4 f/stop.

Macro

La minima distanza di MAF di questo obiettivo è davvero ridotta e si ottiene alla focale di 24 mm. Siamo nell’ordine dei 5 cm dalla lente frontale dell’obiettivo, e ciò permette d’ottenere buoni rapporti d’ingrandimento.

Sony DSC RX100 IV 054 Sony DSC RX100 IV 055

Bokeh

Grazie all’apertura massima dell’obiettivo di f/1.8 alla minima lunghezza focale (f/2.8 a 70 mm) e alla presenza di un filtro ND che consente di aprire tutto il diaframma anche quando c’è molta luce potendo contare su un’esposizione corretta, si possono ottenere risultati piacevoli ed interessanti come bokeh. Le aree fuori fuoco appaiono abbastanza pastose.

Sony DSC RX100 IV 056 Sony DSC RX100 IV 057