Se volete un successo assicurato con un bambino appassionato di Spazio, uno dei regali più azzeccati che potete fare è "Occhio allo Spazio", un libro pop-up strutturato e presentato in maniera egregia. Chi segue questa rubrica sa che non sono amante del genere pop-up, perché spesso le finestrelle da aprire diventano un gioco più interessante del contenuto del libro stesso, e si va a perdere la finalità educativa del prodotto riducendolo solo a un ammasso di inserti da tirare qua e là.
In questo caso invece gli autori Peter Bond e Andy Mansfield e l'illustratore K. Thompson hanno svolto un lavoro fantastico, sfruttando i benefici di questa soluzione e riducendone ai minimi termini gli svantaggi. Prima di tutto, nonostante il libro abbia "solo" sei coppie di pagine, un bambino impiega almeno una settimana a leggere tutto. Non perché i testi siano lunghi e fitti, ma perché l'informazione viene veicolata almeno su tre piani differenti.
Il primo, che colpisce il piccolo lettore appena apre la prima pagina, è quello dato dalle enormi figure che emergono quasi come da un'esplosione e diventano persino più grandi del libro stesso: la Via Lattea, la Terra, i pianeti del Sistema Solare, eccetera. Mia figlia di sei anni non è nuova alle immagini come quelle descritte, eppure è rimasta qualche minuto affascinata ad ammirare queste figure 3D.
L'attenzione viene poi attratta da elementi mobili accessori presenti in tutte le pagine; in alcuni casi sono inserti pieghevoli, in altri le parti mobili servono per simulare (e comprendere) le fasi lunari, le eclissi, le stagioni e altro. Infine ci sono i testi veri e propri, sintetici per interessare senza annoiare.
Mia figlia ha ricevuto il libro in regalo e ci si è immersa subito nella lettura, attirata dai pop-up enormi. La voglia di capire cosa spiegava il libro l'ha portata a leggere dopo avere giochicchiato per pochi minuti con gli inserti, e ora che l'ha finito sfoglia le pagine compiaciuta, raccontando a chi capita a tiro che cosa ha imparato. Dimostrazione che l'obiettivo è stato centrato in pieno. Oltre tutto le immagini sono talmente ben fatte che sono diventate modelli da copiare disegnando (ovviamente in 2D), e alcuni stralci di testo sono spesso oggetto di copiatura per esercitarsi con il corsivo.
Una nota importante però riguarda l'età del piccolo lettore: su Amazon il libro è indicato per bambini da 3 a 4 anni, che secondo la mia opinione è errata. A quell'età senza dubbio i colori sgargianti e le figure 3D attirano, ma i testi non sono adatti - nemmeno se letti da un adulto. Oltre tutto i popup sono piuttosto delicati e il rischio di strapparli è alto.
Per un bambino di 6 anni invece è perfetto sia perché ormai il bambino sa maneggiare un libro con la dovuta cautela, sia perché può soddisfare in maniera semi autonoma la curiosità di approfondire leggendo gli inserti. Un adulto vicino comunque è utile per spiegare i termini più difficili - non ci sono parole esotiche, ma "l'estensione di una galassia" o l'ammasso roccioso" per esempio vanno spiegati con esempi concreti affinché siano compresi fino in fondo.
Dei numerosi libri sullo Spazio che mi sono capitati per le mani, nel complesso questo è uno dei migliori. Ha un livello di dettaglio "a prova di bambino" ed è ottimo come introduzione a un mondo che se il piccolo lettore vorrà, potrà approfondire con decine di soluzioni più sofisticate ma meno "giocose". Rispetto ad altri (come Il librone delle stelle e dei pianeti per esempio) salta a piè pari la parte sulla ISS e l'esplorazione umana dello Spazio, però approfondisce meglio argomenti come asteroidi, comete e la Luna, che tutto sommato per un bambino è più facile immaginare.
Stanchi di studiare? Fate fare qualche risata ai bambini con il libro Topo Bi 1000 Barzellette!