Oculus Go a 199 dollari, la realtà virtuale si fa popolare

Mark Zuckerberg ha presentato un nuovo visore di realtà virtuale chiamato Oculus Go. Arriverà sul mercato all'inizio del prossimo anno a 199 dollari.

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a cura di Manolo De Agostini

Non c'è due senza tre. Durante la conferenza Oculus Connect 4, Mark Zuckerberg ha annunciato Oculus Go, un nuovo visore per la realtà virtuale che s'inserisce tra il Gear VR e il Rift.

Oculus Go è il terzo visore dell'azienda che raggiungerà il mercato e non richiederà né cavi da collegare al PC né l'uso di uno smartphone per funzionare. Al suo interno, stando alle ultime indiscrezioni, ci sarebbe un processore Qualcomm Snapdragon 821.

oculus go

Oculus Go è stato costruito per essere leggero, con una nuova mascherina in schiuma e cinghie regolabili che dovrebbero assicurare maggiore comfort. A bordo lenti "di nuova generazione", pensate per garantire maggiore nitidezza e assicurare lo stesso campo visivo (FoV, field of view) del Rift.

Gli schermi sono LCD "fast switch" con risoluzione WQHD (2560x1440), una soluzione che secondo Oculus assicura un fattore di riempimento dei pixel maggiore all'OLED, andando a ridurre anche il noto screen-door effect, ossia la visione di spazi neri tra i pixel legati alla poca distanza tra le lenti e lo schermo del visore.

oculus go zuckerberg

A bordo di Oculus Go c'è anche l'audio spaziale integrato, quindi non avrete bisogno di usare necessariamente delle cuffie - anche se potrete grazie a un jack da 3,5 mm. Il nuovo visore sarà accompagnato da un controller simile al Gear VR, il che significa che gli sviluppatori potranno creare contenuti che funzioneranno su entrambi i dispositivi, tanto che molte delle migliori soluzioni per Gear VR funzioneranno da subito anche su Go.

Questo nuovo visore avrà un prezzo di 199 dollari - funzionale all'obiettivo dichiarato da Zuckerberg di portare un miliardo di persone nella realtà virtuale - e arriverà all'inizio del prossimo anno. I kit di sviluppo saranno consegnati a partire da novembre.

Badate bene, Oculus Go non va confuso con il progetto Santa Cruz annunciato lo scorso anno. Santa Cruz è ancora in sviluppo e si tratterà di un visore di fascia alta (all'interno dovrebbe esserci uno Snapdragon 835) totalmente autonomo (no cavi, no telecamere/sensori esterni) che arriverà nelle mani degli sviluppatori nel corso del prossimo anno, insieme a nuovi controller di movimento con sei gradi di libertà, che dal video appaiono simili agli Oculus Touch.

oculus santa cruz 02

I nuovi controller lavorano insieme ai sensori sul visore per garantire una funzione chiamata inside-out tracking, ovvero l'abilità di tracciare i movimenti dell'utente e del corpo nello spazio senza usare soluzioni esterne e connettersi a un PC. La sua tecnologia di tracking posizionale gli consente di capire dove si trova nello spazio fisico e modificare di conseguenza i contenuti visualizzati a schermo.

oculus santa cruz 01

Il capitolo visori si completa con una gradita notizia, ossia l'estensione permanente della promozione che questa estate ha portato Oculus a ridurre il prezzo del bundle formato da Rift e Touch a 449 euro per un breve periodo. Le aziende saranno inoltre contente di sapere che Oculus intende vendere il Rift anche a loro: si parla di un "Oculus Rift for Business bundle" dal costo di 900 dollari che include il visore, i controller Oculus Touch, tre sensori ambientali, un telecomando Oculus e tre cinghie. Il prezzo maggiorato rispetto all'effettivo valore dell'hardware serve per coprire garanzia e altre spese come un customer service dedicato.

Oculus ha anche fatto diversi annunci legati al software. Ad esempio l'aggiornamento Rift Core 2.0, disponibile in beta da dicembre. Questo update porterà con sé una nuova interfaccia di sistema ottimizzata per i controller Touch chiamata Oculus Dash. Molto più intuitiva da navigare, supporterà desktop virtuali, ossia potrà mostrare più applicazioni PC su schermi virtuali. La nuova Dash offrirà spazio anche per un riprogettato Oculus Home.


Tom's Consiglia

La realtà virtuale richiede hardware di un certo spessore per garantire la migliore esperienza possibile: una scheda come la GTX 1070 può essere la scelta giusta.