OFCOM: telefonia fissa italiana più cara a causa di Telecom

Il Rapporto internazionale 2012 di OFCOM inchioda l'ex monopolista alle sue responsabilità. La linea fissa residenziale costa sempre di più, mentre broadband e mobile sono in calo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La telefonia fissa in Italia costa sempre di più, e secondo l'Authority TLC inglese la colpa è degli ex-monopolisti come Telecom Italia. Il Rapporto internazionale 2012 firmato da OFCOM lascia a bocca aperta: il nostro paese supera Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Stati Uniti nel costo del servizio di telefonia residenziale. E anche il trend è negativo poiché a luglio 2012, rispetto a luglio 2011, la tariffa è cresciuta del 22%.

Andando a guardare i vari profili di consumo si scopre che lo scenario non cambia. La media totale è di 38,5 sterline al mese (erano 31,7 sterline del 2011), contro le 20,75 del Regno Unito, le 29,5 della Francia, le 31 degli Stati Uniti, le 31,25 della Spagna e le 32,75 della Germania. Per quanto riguarda l'offerta migliore, anche in questo caso si è rilevato un aumento su tutti i profili.

Tariffe residenziali linea fissa

Telefonia mobile e banda larga invece costano sempre meno. I costi delle chiamate dei cellulari sono scesi del 20%, mentre il wireless mobile si è limato del 3,7%. La banda larga residenziale è crollata a livello di listino di circa il 30%, anche se l'offerta migliore è leggermente cresciuta.

"I prezzi in Europa sono un terzo di quelli che ci sono negli Stati Uniti e l'Italia è uno dei Paesi dove internet costa di meno in assoluto", ha commentato il presidente esecutivo di Telecom Italia  Franco Bernabè durante la trasmissione 2024 di Radio 24. "Un abbassamento ulteriore dei prezzi limita la capacità di investimento e quindi la qualità futura dei servizi".

Infine l'alto dirigente ha riservato una stoccata a chi si lamenta. "I nostri collegamenti sono di buona qualità nonostante tutto quello che si dice. Gli italiani sono un po' abituati a piangersi addosso, salvo poi riscontrare, come fanno tutti quelli che viaggiano, che quando sono in un paese dell'Inghilterra o degli Stati Uniti, trovano più difficoltà a collegarsi a Internet e hanno delle performance peggiori di quelle che hanno in Italia".

Può anche darsi che questo sia un paese di lagnoni, ma è anche vero che con un'indagine Antitrust (miliardaria) sulla testa e un netto scostamento tra prestazioni promesse e quelle realmente erogate, un po' di senso di misura nelle esternazioni non dispiacerebbe.