Offendere o copiare su Facebook, cosa si rischia legalmente

Pubblicare l'opera di qualcun altro come se fosse la nostra, o la fotografia di una persona che non ci ha dato il permesso. Questa e altre azioni simili sono comuni su Facebook e altri social network, ma non per questo sono lecite. Le responsabilità legali sono a carico dell'utente.

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a cura di Luigi Dinella

Banner Tom's LegalPostare e condividere attraverso i social è oramai una prassi assai diffusa, tuttavia nel compiere questo tipo di operazioni bisogna prestare qualche attenzione. Nel caso non si fosse a conoscenza delle normative che regolano queste attività, infatti, si rischia seriamente di incorrere in responsabilità di vario tipo, spesso anche penali.

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Foto: Daviles/Depositphotos

Iscrivendosi a un qualsiasi social network (come si può desumere dalle informative dei più utilizzati come Facebook, Whatsapp e Twitter) si accettano automaticamente delle lunghe e dettagliate serie di condizioni che sono indicate nelle relative informative.

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Tra le condizioni comuni si possono individuare limitazioni di responsabilità che caricano l'utente della completa ed esclusiva responsabilità per tutti i contenuti postati, condivisi o trasmessi sia pubblicamente che in modo privato (si è completamente responsabili anche quando si riceve un file e lo si condivide nuovamente).

In questo articolo indicheremo i rischi più comuni (e le possibili sanzioni) in cui si può incorrere attraverso un utilizzo non appropriato dell'attività di condivisione sui social network al fine di consentire un lecito utilizzo di questo prezioso e popolare strumento.